ABBIATEGRASSO – Uno scoppio assordante, gli occasionali passanti di via Verbano hanno visto
una finestra volare al di là della strada, fumo e fiamme provenire da un appartamento dello stabile
d’angolo dove si trova il negozio di alimentari. Si è temuto il peggio, subito sono accorsi i vigili del
fuoco con due autopompe e un’autoscala, tre ambulanze, i carabinieri che hanno delimitato l’area.
Ustionato alle mani e al volto ma fortunatamente vivo, l’unico occupante del monolocale al primo
piano dove è avvenuto lo scoppio. Prontamente evacuati i vicini tra cui una 99enne con la sua
badante, chiamato al telefono è accorso anche il titolare del negozio adiacente, che era fuori città.
Intanto il ferito, D.C. di 54 anni, cuoco, veniva soccorso e valutato sull’ambulanza per essere poi
trasportato in ospedale. Scosso ma cosciente, secondo le testimonianze dei primi soccorritori,
avrebbe detto di aver acquistato in mattinata la bombola per uno zio, forse di averla in parte aperta e
non richiusa a dovere e di aver provocato inconsapevolmente il botto quando, dopo un pisolino,
appena sveglio si è acceso una sigaretta. Il gas che intanto aveva saturato l’ambiente è così esploso,
distruggendo letteralmente l’appartamento. Porte, finestre, un lucernario, pezzi di arredi sono stati
scaraventati nel cortile sottostante. Nonostante le ustioni, si può considerare molto fortunato. Lo
stesso vale per i vicini, se fosse scoppiata la bombola di butano, non solo la palazzina ma l’intero
quartiere avrebbe subito gravi danni e diverse persone potevano andarci di mezzo. Tragedia sfiorata
quindi che serve da monito: non bisogna mai sottovalutare il pericolo rappresentato dal gas e
occorre prendere tutte le precauzioni che possono salvarci la vita. Le indagini dei carabinieri sono in
corso per accertare come si sono svolti esattamente i fatti, i vigili del fuoco devono a loro volta
valutare la stabilità dell’edificio e stabilire le condizioni della bombola posta sotto sequestro. (Foto
Studio Sally). E.G.
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