TREZZANO S/N – Ancora una volta Trezzano sul Naviglio risponde alla chiamata dello Stato e ospita dei profughi. Questa volta si tratta di 14 profughi minorenni. I ragazzi di Libera hanno passato l’estate a ristrutturare la villetta confiscata alla mafia, che si trova in via Pitagora e proprio quei locali accoglieranno i ragazzi scappati da guerre e violenze. Ad occuparsi fattivamente di loro sarà l’associazione Villa Amantea. Il Comune di Trezzano è capofila di un progetto finanziato dal Ministero dell’Interno. L’intero progetto e gli otto ragazzi ospitati verranno presentati durante la tradizionale Festa Interculturale che si svolge presso il Centro Tognazzi (via Castoldi, Q. Marchesina) il giorno 30 gennaio. Inizierà alle ore 16. Ecco il programma della festa: ore 16 fiera di prodotti e artigianato con esposizione delle associazioni del territorio, Mostra fotografica “Il mondo in casa” su concessione dell’Associazione La Rotonda di Baranzate. Mostra di disegni della scuola elementare Gobetti “Cos’è per te l’integrazione”, Concorso di scrittura dell’Istituto Comprensivo Franceschi “Cos’è per te l’integrazione”, Campionato della cooperazione con gli Scout di Trezzano s/n e Caritas Ambrosiana progetto Animondo: giochi per adulti e bambini. Ore 17 merenda e laboratori per i più piccoli. Ore 18 tavola rotonda con il sindaco Fabio Bottero – Don Bruno Baratto Fondazione Migrantes Treviso (da confermare ) Mons. Luca Bressan, Vicario episcopale per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale (da confermare), Don Virginio Colmegna – Presidente Fondazione Casa della Carità (da confermare) Nando Dalla Chiesa – Presidente Onorario di Libera; Diana De Marchi – Segreteria Regionale del Pd; Daniela Di Capua – Direttrice Servizio Centrale per l’Asilo (da confermare) Gianni Maiorano – Sindaco del Comune di Buccinasco (da confermare), Franco Mirabelli – Senatore e Membro Commissione Antimafia, Don Alberto Vitali Fondazione Migrantes Milano (da confermare). Ore 19.30 – Aperitivo multietnico e danze popolari da tutto il mondo. Le polemiche non hanno tardato ad arrivare: come mai non aiutate gli Italiani? Spiega il sindaco Fabio Bottero che in via Donizzeti c’è un’altra villa confiscata alla mafia e quella servirà ad ospitare le madri sole con figli. Sei nuclei. Il Comune sta aiutando le persone sfrattate per morosità incolpevole e fornendo contributi ai cittadini in difficoltà. Questo in una situazione di difficoltà economica. Ma la volontà di aiutare gli Italiani esiste e viene manifestata. “I servizi sociali sono rinati e seppur con difficoltà rispondono alle esigenze dei nostri cittadini” afferma il Primo Cittadino trezzanese. Valentina Bufano