ABBIATEGRASSO – Erica Bianchi, sedicenne, abbiatense, campionesse italiana di Trial femminile categoria B, l’avevamo presentata ai lettori lo scorso anno, quando 15enne si era appena laureata campionessa italiana di Trial femminile.

In sella alla sua adorata moto aveva già conquistato diverse volte il podio in varie regioni italiane, un’impresa resa ancora più difficile dallo stop dovuto al Covid. In realtà Erica non aveva mai smesso di allenarsi e di sfruttare ogni occasione per cimentarsi in prove acrobatiche dove contano soprattutto concentrazione, equilibrio, conoscenza del mezzo con cui Erica sembra in ‘simbiosi’ quando affronta l’ostacolo, qualunque esso sia, dal tronco al fiume. 

Erica, com’è stato questo 2022? “Durante la stagione 2022 ho disputato molto gare appartenenti a 3 Campionati, Campionato Italiano, Campionato Regionale e Trofeo Master Beta. Sono partita molto bene nelle prime gare ma mi sono subito andata a scontrare con una mia avversaria molto forte con cui ho ‘lottato’ per tutti i campionati, tra uno scontro e l’altro ci siamo aggiudicate entrambe delle vittorie ma io per una questione di punteggi ho avuto la meglio. Una stagione molto impegnativa sia dal punto di vista fisico che mentale, molto più impegnativa della precedente, tutta questa fatica penso sia dovuta al cambio di categoria (quest’anno ho progredito alla categoria superiore rispetto alla stagione 2021) e all’impegno nei confronti dello studio scolastico. L’obbiettivo per l’anno prossimo è sicuramente di migliorare per affrontare la medesima categoria di questa stagione ma al meglio, spero di riuscire a sfruttare al meglio questo inverno per potermi allenare in vista, si spera, di ottimi risultati nella stagione 2023”.

Erica è anche campionessa in modestia, ha detto solo tra le righe che risulta, dopo le 6 gare del Campionato Italiano, vincitrice. Ma anche prima classificata nel Campionato Regionale Lombardo e pure prima classificata, quindi vincitrice del Trofeo Monomarca Master Beta. Erica è un esempio per impegno sia nello studio che nello sport, il Trial è la sua grande passione, che le costa fatica, ci dice, ‘sia dal punto di vista fisico che mentale’, una fatica che risulta ripagata da super risultati, super meritati. Un modello di riferimento, un messaggio importante per tutti i ragazzi: i sogni con impegno, determinazione, costanza si possono realizzare. Bravissima Erica! E.G.