ALBAIRATE – Una serata “open air” per rivivere i fasti del jazz e dello swing con il grande musicista e maestro, Paolo Tomelleri e la sua big band. Il concerto, che si terrà sabato 13 giugno, alle ore 21.00 al Campo Sportivo Comunale di Albairate di via Donatori del Sangue, è la proposta d’inizio estate dell’Associazione sportiva e culturale L’Airone. L’evento sarà occasione per festeggiare due compleanni: il quinto anno dell’Associazione albairatese, che si sta distinguendo sul territorio per eventi culturali di qualità, e il cinquantesimo anniversario dell’Associazione Calcistica Robur Albairate. Paolo Tomelleri proporrà un repertorio musicale degli anni ’30 e ’40, periodo d’oro del jazz e dello swing, che veniva suonato dalle grandi orchestre di Benny Goodman, Glenn Miller e Duke Ellington. Sulla pedana al centro del campo, il maestro sarà accompagnato dalla sua Big Band di diciotto elementi: quattro trombe, quattro tromboni, cinque sax, un basso chitarra, una batteria. Alla voce di Celeste Castelnuovo il compito di far rivivere al pubblico l’atmosfera dell’epoca.
“Ma non si tratterà di un tributo – tiene a precisare il maestro – io suono e interpreto”. La scena di Albairate non è nuova per il maestro che aveva suonato sempre per l’Associazione L’Airone un anno fa “Sono rimasto ben impressionato dall’accoglienza albairatese dello scorso anno e mi auguro che sia stata un acconto di quella che potrà essere la serata del 13 giugno”.
Paolo Tomelleri è un jazzista di grande fama e talento ed è sulla scena swing da tanti anni. Tomelleri nasce a Vicenza nel 1938 e dopo aver studiato clarinetto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, nel 1956 inizia a far parte della Windy City Stompers per iniziare una grande carriera e collaborazioni che l’ha visto suonare tra l’altro con Lino Patruno, Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci in un repertorio che ha spaziato dal jazz alla classica fino alla musica leggera. Nel 1960 entra come sassofonista nei gruppi rock di Gaber e Celentano occupandosi anche di arrangiamenti e orchestrazioni. Per molti anni è stato sassofonista al jazz club milanese Capolinea. Ha partecipato a varie edizioni del Festival di Sanremo. Ma il talento di Tomelleri non si è limitato ai concerti in Italia e all’estero: sue tante musiche di film, spettacoli teatrali, documentari Jingles pubblicitari, scrittura di libri di armonia, insegnante di solfeggio. Ha condiviso note ed emozioni con i più grandi musicisti jazz come Tony Scott, Ralph Sutton, Bill Coleman, Clark Terry, Red Mitchell, Jimmy Woode, Bud Freeman e molti altri. Paolo Tomelleri lo scorso marzo si è esibito al Teatro Dal Verme di Milano con altri artisti internazionali nello show benefico “Swing Expo 2015”.
Nessun commento