ABBIATEGRASSO – L’assessore all’Istruzione Eleonora Comelli ha presentato in Consiglio lunedì scorso il documento finale del Piano del Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2018/2019. Anche se non sottoposto a voto, il punto è stato oggetto di discussione a lungo. Una novità “il tavolo intersettoriale” che coinvolge tutti  coloro che, con ruoli diversi, sono presenti nella scuola, genitori compresi. Un Piano particolareggiato con diversi focus, dall’edilizia scolastica, a tutte le iniziative in agenda come il viaggio della Memoria a Cracovia, Auschwitz, Birkenau in treno, la lotta al bullismo, iniziative in occasione del 25 aprile e del 2 giugno, altre di educazione ambientale e sulla raccolta differenziata. Tra le voci di spesa più rilevanti elencate, 586.000 euro per la refezione scolastica. L’ass. Comelli si è detta “molto soddisfatta di questo documento che ha inquadrato gran parte dei servizi offerti. Per la prima volta abbiamo un documento più completo, a beneficio della cittadinanza”. Graziella Cameroni (Pd), titolare dello stesso assessorato durante la precedente amministrazione, è subito intervenuta per dire che senza togliere meriti all’ass.Comelli, non è del tutto d’accordo con lei anche se nota che le linee educative portate avanti con le scuole “fortunatamente sono in continuità col passato”, ma ha esortato a “lavorare anche sull’accoglienza, sull’uguaglianza, valori forti nella nostra Costituzione. Molti i messaggi diseducativi che a volte seminiamo, abbiamo un dovere molto forte verso i nostri bambini e i nostri giovani…Per quanto riguarda la mensa, la delibera di marzo che ha rivisto le fasce ritengo abbia avvantaggiato le  più alte mentre credo che occorra un’equità fiscale. Anche rispetto a morosità e recupero crediti, mi risulta che spesso non paghi proprio chi ha il reddito più alto, sono situazioni da scardinare”. Emy Dell’Acqua (Cambiamo Abb.) ha contestato soprattutto i tempi di presentazione del Piano, ha chiesto: “Perché presentarlo oggi che la scuola è già iniziata e non a giugno? Arriva in ritardo e quando sarà attivo questo Piano? E l’edilizia pubblica cosa prevede? Perché lo scuolabus può essere utilizzato solo dalle 9.15 alle 11.30? Chiediamo sedie e altro che andrebbe cambiato per poter lavorare nei gruppi anche al di fuori della classe, i bagni agibili sono sempre in numero minore… Perché l’assessore non va a farsi un giro nelle varie scuole?” Christian Cattoni (Cambiamo Abb.) ha chiesto invece chiarimenti sui contributi alle scuole paritarie, sull’utilizzo del trasporto e le lamentele che riguardano il pagamento mensile al di là dell’utilizzo, se è ancora valido il progetto del Parco dell scuola Terzani, se i tablet utilizzati per il referendum sono, com’era stato detto, utilizzati ora nelle scuole. L’ass. Comelli ha risposto alle diverse domande: “il Parco dell’Amicizia è stato approvato e si fa, manca solo la targa, per tablet ci informiamo – ha detto – mi risulta che non siano utilizzati per le scuole. Il bando per la refezione è stato fatto da uffici e dirigenza. Sodexo è in proroga fino a fine dicembre…” E.G.

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