ALBAIRATE – Tantissime le persone accorse ad Albairate nella serata di sabato 26 maggio in occasione della decima edizione di “Corteggiando” promossa dal Comune, dalla Pro Loco di Albairate in collaborazione con il Teatro dei Navigli. Tanto intrattenimento per una serata che ha coinvolto i cittadini a 360° gradi con la possibilità di assistere alle esibizioni live di gruppi locali collocati presso i numerosi cortili della cittadina. Le proposte hanno attirato l’interesse di tutte le età, dalle tribute band di gruppi anni ’70 e ’80 fino alla discoteca all’aperto dedicata ai più giovani e organizzata presso il Centro Sportivo. Interessante dunque la commistione tra musica, teatro ed arte, come dimostra un cortile che, oltre ad intrattenere con la musica, ha esposto quadri con suggestivi paesaggi o la presentazione di una serie di fotografie, la cui autrice Jessica Ticozzelli ha spiegato di voler suggerire il rapporto tra uomo, natura e storia. Lo spettacolo più atteso è stato senz’altro quello delle 23 che ha previsto l’esibizione, nell’ambito delle Strade del Teatro Urbano, presso piazza Garibaldi della compagnia catalana Mumusic Circus con lo spettacolo “Flou Papagayo”. Più di cento persone hanno circondato il palcoscenico circolare caratteristico della performance, che ha visto i tre artisti esibirsi con acrobazie spettacolari lasciando tutti a bocca aperta. I tre artisti mediante l’uso di tre strumenti musicali hanno proposto una perfetta commistione di danza, acrobazie e musica, in uno spettacolo in cui la scenografia, apparentemente assente, diventa il pubblico stesso, spesso coinvolto in prima persona dagli artisti. La rappresentazione è una metafora dell’inconscio umano, questo l’obbiettivo della Mumusic Circus, che propone un nuovo tipo di circo basato non solo sulla spettacolarità ma soprattutto sulla trasmissione di emozioni. “Corteggiando” ha dunque registrato un nuovo grande successo, che porterà senza alcun dubbio all’undicesima edizione. Iniziative come questa dimostrano come il teatro è capace di unire una comunità rendendo speciale la propria città anche solo per una sera. I.S.