ABBIATEGRASSO – Il prossimo 17 novembre ricorre il primo anniversario della morte di Giancarlo Sgarella, che tanto ha fatto per Abbiategrasso nel corso della sua vita. E proprio per ricordarne i meriti si è costituito il “Comitato per Giancarlo Sgarella”, che ha promosso l’edizione di una pubblicazione intitolata: “Giancarlo Sgarella: un cuore per Abbiategrasso”, presentata lo scorso martedì 28 settembre ai molti collaboratori, coordinati da Mario Comincini e Giuseppe Cova. Così Comincini ci ha illustrato l’iniziativa: “Per i molti che hanno collaborato al libro è stato impegnativo descrivere, in modo che ci si augura esauriente, l’attività di Giancarlo nei tanti ambiti in cui ha operato: in quello sanitario, sia con il Comitato del Cuore da lui fondato con pochi amici sia all’interno dell’Associazione Medici dell’Abbiatense di cui è stato segretario sin dall’inizio; poi le sue tante iniziative per l’ambiente, sia tramite il Comitato per la salvaguardia del Ticino – Gruppo Pesca sia come Guardia Ecologica Volontaria; e, ancora, il suo impegno nella promozione dello sport, per citare solo gli ambiti in cui ha speso le sue energie migliori”. Chiediamo a Comincini che criterio si è seguito nella redazione dei testi e ci risponde: “Cova ed io ci siamo limitati a sollecitare le testimonianze dei tanti amici di Giancarlo che negli anni furono al suo fianco per supportarlo in ogni iniziativa che promuoveva, molte delle quali potevano sembrare irrealizzabili. Alcuni contributi sono delle vere e proprie pagine di storia abbiatense, documentate con precisione ed equilibrio, altre pongono l’accento su singoli aspetti o episodi, sulla personalità di Giancarlo e sul suo entusiasmo contagioso. Ma attenzione: niente retorica, niente apologia. I coautori della pubblicazione sono venti, alla stregua di un’opera corale interpretata da voci diverse”. Comunque, conclude Comincini, “il volumetto non vuole essere solo un gesto di riconoscenza verso Giancarlo, che pure se lo merita. Né soltanto una sorta di componimento d’occasione, per la ricorrenza del primo anniversario della sua scomparsa. Giancarlo è stato un concittadino che merita di essere storicizzato perché la cronaca delle sue vicende, per la loro dimensione comunitaria, equivale a pagine di storia abbiatense che è opportuno scrivere adesso, quando le fonti, soprattutto quelle orali, sono tante e circostanziate”. In effetti, scorrendo le pagine, si rivivono momenti ancora ben impressi nella memoria ma come sotto una luce nuova che conferisce loro un valore senza tempo, come accade appunto solo a ciò che è destinato a diventare storia. La pubblicazione non è in commercio, ma può essere richiesta presso la Cartolibreria Ruboni in corso Matteotti. Enrica Galeazzi