ABBIATEGRASSO – La mozione su Amaga presentata nell’ultimo Consiglio comunale da Finiguerra e Gornati ha suscitato contrasti e polemiche. Dopo il Consiglio Comunale è opportuno precisare alcuni passaggi. – ha affermato il segretario del Pd locale, Francesco Biglieri –
Bene ha fatto il presidente Adriano Matarazzo, garante del regolare svolgimento del Consiglio Comunale, a richiamare tutti al rispetto del Regolamento per discutere a porte chiuse la mozione presentata insieme da Finiguerra e dal Gruppo del PdL sull’Amministratore Unico di Amaga. In particolare si sottolinea la corretta scelta del presidente Matarazzo di disporre la discussione con seduta segreta quando si debbano trattare ‘questioni concernenti persone, che comportino giudizi su demeriti, capacità e comportamento pubblico e privato’ di queste, così come disciplinato dall’art. 40 del Regolamento del Consiglio comunale. Il Partito Democratico, che ha tra i suoi valori fondamentali la trasparenza, si è detto subito pronto a discutere comunque in modo pubblico, chiedendo di valutare eventuali deroghe al regolamento stesso, come detto a gran voce dal capogruppo Frank Ranzani in rappresentanza di tutto il Gruppo del Partito Democratico.
Quello che è successo dopo è stato un teatrino poco convincente messo in piedi dall’opposizione, che prima ha criticato la lettura del Regolamento, da parte del presidente Matarazzo, poi quando il consigliere, e vicepresidente del Consiglio, Alberto Gornati, ha assunto la presidenza della seduta ha confermato quanto già affermato dal presidente e dalla segretaria comunale poco prima, chiedendo addirittura il ritiro della mozione. Il Partito Democratico, con gli interventi del capogruppo Frank Ranzani e del Consigliere Achille Albini, ha ribadito la disponibilità al confronto pubblico ma il PdL e Finiguerra stesso hanno preferito ritirare la mozione per presentarla in una forma diversa che potrà essere discussa pubblicamente, riconoscendo indirettamente la corretta lettura dell’articolo 40 proposta dal presidente Matarazzo. Quindi di quale pagina pessima stiamo parlando? Parliamo piuttosto di un presidente del Consiglio comunale che svolge con attenzione il suo ruolo di salvaguardia e del gruppo del Partito Democratico che da subito ha dichiarato di non aver alcun problema a discutere il punto all’ordine del giorno in modo pubblico, nonostante ciò non fosse permesso”, ha concluso Francesco Biglieri.