ABBIATEGRASSO – Giovedì 11 febbraio su Facebook è apparsa una nuova pagina “Domenico Finiguerra sindaco di Milano” che, nelle informazioni, cita testualmente “Pagina non ufficiale di sostegno alla candidatura di Domenico Finiguerra a Sindaco di Milano”. In cinque giorni la pagina, comprensiva di post dello stesso Finiguerra, del suo curriculum e di una sua intervista video, ha ottenuto 522 like. Telefonare all’ex borgomastro di Cassinetta per chiedere spiegazioni è stato quasi scontato “Ma no – ci risponde quasi divertito – quella pagina non l’ho aperta io, ma una mia sostenitrice alle Europee”. E infatti alla domanda in un post sul “perché questa pagina?” un sostenitore scrive “Creata da sostenitori estimatori (di grande buon senso e buona volontà)”. Inutile però, per il momento, avere da Finiguerra informazioni circa le sue potenziali candidature sia a Cassinetta, dopo l’abbandono di Daniela Accinasio, e soprattutto su Milano: l’esponente della minoranza abbiatense si è trincerato dietro al “non rilascio dichiarazioni”. E’ innegabile constatare che Finiguerra ha da anni un seguito che esce dai confini abbiatensi: la candidatura alle ultime Europee con la lista Tsipras, le sue battaglie ambientaliste sul consumo di suolo, contro le trivellazioni, contro lo smog, contro il progetto Anas per Malpensa alle quali si aggiungono le interpellanze sull’ affair Cracco-Annunciata, oltre alla pubblicazione di diversi libri … tutto questo ha portato Finiguerra alla ribalta delle cronache nazionali. Intanto a Milano si sta formando una nuova lista “Proposta Civica per Milano”: una civica e municipale unitaria e alternativa agli attuali schieramenti di centrosinistra e di centrodestra che non si sente rappresentata da Sala e da tutte quelle altre forze politiche che stanno scendendo ufficialmente in campo per il governo del capoluogo. Sarà questa la lista di Finiguerra? A questo proposito chiudiamo con la domanda-commento di un supporter “ … c’è qualche possibilità di far crescere intorno a lui un gruppo coeso, che possa presentarsi, prima delle elezioni, come la nuova Giunta e che abbia elaborato un serio, credibile programma di governo?” Simona Borgatti