ABBIATEGRASSO – Il “service” ossia l’evento benefico organizzato dal Rotary Club Morimondo Abbazia, un torneo di Burraco a favore della Fondazione Asilo Mariuccia, è anche l’occasione per divulgare l’importante e preziosa attività di accoglienza che dal 1902 svolge. Ma è anche l’occasione per chiarire l’origine dell’espressione ironica ‘Asilo Mariuccia’, che da sempre è sinonimo di infanzia e quindi riferibile a modi e comportamenti infantili. L’Asilo si chiama Mariuccia perché porta il nome della figlia, morta di difterite a 13 anni, di Ersilia e Luigi Majno, la madre per ricordarla e onorarne la memoria ha dato vita a questa istituzione che da 115 anni aiuta donne e bambini in difficoltà. Nel magnifico salone affrescato dell’ex convento dell’Annunciata, domenica 26 marzo si è tenuto il Torneo di Burraco il cui ricavato contribuirà ad allestire alloggi per mamme che, come ha ricordato la dott.ssa Jole Milanesi, Magistrato e Giudice Tutelare, coordinatrice dell’Associazione Amici Asilo Mariuccia, vengono tolte dalla strada, da situazioni a rischio e accolte amorevolmente con i loro bambini, per mantenere il nucleo familiare, offrendo un ricovero, protezione e aiuto concreto. Spesso si tratta di donne vittime di maltrattamenti e affidate dal tribunale a operatori e volontari dell’Asilo Mariuccia. Dopo i primi 6 mesi in strutture opportune, vengono ospitate in appartamentini e in seguito accompagnate a reinserirsi nella vita. Attualmente sono 180 le persone accolte nelle strutture a disposizione e altre ancora, donate da privati, sono in attesa di fondi per essere ristrutturate e rese adatte ad accogliere altre donne sole ed i loro bambini. I 68 partecipanti che hanno occupato i 17 tavoli allestiti per il torneo oltre a trascorrere un pomeriggio piacevole hanno quindi conosciuto un’organizzazione meritoria e contribuito a uno scopo nobile e socialmente molto importante: ridare futuro e speranza ai più fragili. E.G.
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