GUDO VISCONTI –  “Si avvisa che laddove venissero formalmente segnalati comportamenti scorretti degli alunni, il Comune -come da regolamento – ritirerà il tesserino  degli studenti che si saranno resi protagonisti di atti di bullismo o inappropriati, tali da mettere in pericolo la sicurezza del servizio, quindi l’incolumità dei passeggeri tutti, dagli studenti, all’autista, fino all’assistente al viaggio”. Così il sindaco di Gudo Visconti, Omar Cirulli, scriveva la scorsa settimana sul proprio profilo Facebook. E ancora: “Da lunedì e per due settimane, a tre utenti dello scuolabus sarà sospeso il servizio. Confido nella collaborazione dei genitori degli studenti coinvolti, affinché questa decisione possa servire da monito a tutti, soprattutto ai loro figli”. Una notizia ripresa anche da quotidiani nazionali, la sospensione dallo scuolabus per tre ragazzini di 13 anni di Gudo Visconti, che facevano i “bulli”. Sono stati segnalati diversi episodi: oltre agli schiamazzi, le bestemmie ad alta voce, la musica a tutto volume dalle casse portatili, i tre erano soliti anche alzarsi e camminare nel corridoio, un gesto vietato dal regolamento del pulmino. Sull’autobus è obbligatorio stare seduti per non mettere in pericolo se stessi e le altre persone a bordo distraendo l’autista. E pare che uno di loro avrebbe perfino sputato verso un conducente. I tre erano diventati un incubo sia per gli altri studenti che per gli autisti. Sono partite quindi le segnalazioni dei genitori degli altri ragazzi e dei conducenti, che nei giorni scorsi hanno inviato una relazione scritta al Comune. Il sindaco Cirulli, dopo vari incontri con i genitori per invitare a rispettare le regole e dopo i colloqui con i genitori dei tre “bulli”, una mattina è salito sul pulmino per parlare a tutti e ricordare il rispetto delle regole, ma il giorno dopo gli episodi sono ricominciati. A nulla è servito un assistente di viaggio dell’autista, anche lui bullizzato. A questo punto, il sindaco ha preparato una relazione scritta, ha informato la direzione scolastica della scuola frequentata dai ragazzi della punizione di due settimane di sospensione dallo scuolabus e non è escluso che saranno presi ulteriori provvedimenti disciplinari. Al successivo richiamo scritto, c’è l’allontanamento definitivo dallo scuolabus. Ci si augura però di non arrivare a tanto e che la sospensione sia già un monito anche per tutti gli altri.