ABBIATEGRASSO – Cittaslow è un coordinamento internazionale di città grandi e piccole che promuovono una filosofia di vita all’insegna di ritmi più umani ed ecosostenibili. Comuni che hanno a cuore l’ambiente, la valorizzazione del territorio e dei prodotti che la terra offre. Prodotti enogastronomici sani-buoni-giusti distribuiti attraverso la rete di Slow Food. Abbiategrasso ne fa parte così come la vicina Morimondo, quest’anno in concomitanza con Expo, a due passi da casa nostra, sono state invitate le Cittaslow di tutto il mondo a tenere la loro assemblea annuale da noi. Hanno risposto all’invito in 205, salvo qualche fisiologica rinuncia dell’ultimo momento, sono arrivati per lo più venerdì e ripartiti domenica, alloggiati all’Albergo Italia e a Morimondo, hanno visitato l’Expo venerdì, impegnati sabato mattina all’Annunciata dove si è tenuta l’Assemblea. Dopo i saluti del sindaco Arrara, invitato ma non presente il sindaco di Milano Pisapia, sono state accolte, applaudite, ascoltate le presentazioni delle new entry, le Cittaslow di città europee e cinesi ma anche italiane come S. Agata e Gravina di Puglia e la vicina Turbigo presentata in un ottimo inglese dal giovane sindaco Christian Garavaglia. E’ seguita la relazione del vicepresidente Rodenburg e il saluto di alcuni vicepresidenti di reti europee e non solo. Poi la relazione del Direttore Generale Pier Giorgio Oliveti che ha presentato progetti e questioni tecniche, le varie attività in continua espansione, il bilancio che l’assemblea ha votato all’unanimità, le prospettive, l’analisi delle potenzialità, la promozione, senza tralasciare opportunità, strategie e mission. E’ stato votata e approvata anche la proposta di Blulab per lo sviluppo del sito di Cittaslow, con un costo di 9.000 euro. Altrettanto interessante la relazione di Giuseppe Roma del comitato Scientifico dell’associazione che ha indicato le caratteristiche richieste alle Cittaslow, analizzandole e rendicontandole nei loro aspetti culturali, artistici,naturali. Durante gli interventi prenotati sono stati applauditi i video di presentazione della città cinese di YangYang che invitava a godere delle sue montagne, del fiume, della semplicità e serenità, della vita armoniosa che le immagini suggerivano. Altrettanto ha fatto Yaxi, altra città cinese proponendo vari aspetti quali il suo mondo agricolo, il folklore, la vita quotidiana o Taiwan che si è gemellata, mettendo in contatto le reciproche scolaresche, con la città francese di Valmondais, “sentirsi amici”, apprezzando ciò che ci rende diversi o ci unisce, significa porre le fondamenta di tolleranza e integrazione. Infine, prima delle conclusioni, il programma prevedeva la presentazione dell’Assemblea 2016 in Portogallo nella Cittaslow di Vizela. Una mattinata intensa, interrotta solo da un piccolo e gradito coffee break. Una giornata continuata poi con una visita alla mostra fotografica nei sotterranei del Castello e all’abbazia di Morimondo dove è arrivato un gruppo di una settantina di persone. Non tutti i partecipanti infatti hanno accolto l’invito, è saltato pure per tempi non rispettati, e uno spiacevole qui pro quo, l’aperitivo che Comune e Pro loco di Morimondo erano stati invitati a preparare per 200 persone. Altrettanto vanificate le speranze dei commercianti abbiatensi che avevano esposto in vetrina cartelli di benvenuto ai partecipanti che, di fatto, non hanno visitato la città e neanche il pregiato mercatino di piazza Castello, in loro onore, con i produttori che hanno percorso centinaia di km per far conoscere alcune eccellenze italiane e non solo, la Bastide d’Armagnac dista tra andata e ritorno 2.400 km… Un tonfo purtroppo quella che avrebbe dovuto essere la cena di gala all’Annunciata, uno degli eventi gestiti dall’organizzazione Cracco nei sei mesi di comodato d’uso dell’Annunciata. Un buffet in piedi a 30 euro, servizio e qualità discutibili che hanno suscitato il disappunto negli illustri ospiti. Dispiace che un’occasione importante e forse irripetibile per far conoscere il meglio della città e del territorio non sia stata colta nel migliore dei modi. E.G.
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