ABBIATEGRASSO – Da mercoledì 3 giugno sono possibili gli spostamenti tra le regioni, no agli assembramenti, sì ai ricongiungimenti con gli affetti. Ma mentre alcuni virologi minimizzano, soprattutto Zangrillo del  San Raffaele di Milano che afferma che il Covid è finito e che  qualcuno terrorizza il Paese, altri colleghi lo smentiscono e paventano un ritorno del virus da settembre. Continuano a circolare informazioni contraddittorie e fuorvianti che accrescono dubbi e incertezze, i distinguo tra le Regioni, la Toscana per esempio ha chiesto di rimandare di una settimana gli spostamenti da una regione all’altra. La Lombardia intanto che  continua ad avere i dati peggiori nel conteggio di decessi e nuovi contagi, fa paura a presidenti di Regioni come la Campania,  la Sardegna e la Sicilia che pensano di sottoporre a  misure restrittive e a test i turisti lombardi. Forti  le proteste di Confindustria e Assolombarda che chiedono maggiori misure a favore delle aziende perché ritengono, come ha detto il presidente Bonomi che “Questa politica rischia di fare più danni del Covid”. Serve infatti prevenire ulteriori tensioni sociali ma per questo occorre un progetto di rilancio e cambiamenti reali da subito. Negozi, bar, ogni impresa è a rischio, la riapertura è solo una prova, chi si è rimesso in moto non sa ancora se riuscirà a sopravvivere a perdite, scarsi e tardivi aiuti. E.G.