VERMEZZO – L’equipe della Croce Oro di Gaggiano-Vermezzo archivia un mese di ottobre “stellato”. Il presidente Elio Rossi, infatti, nel corso del settimo “International Social Commitment Award” al teatro Dal Verme a Milano ha ottenuto la “Stella al merito sociale”, un prezioso riconoscimento destinato a coloro che si sono distinti per l’impegno a favore dei più deboli e bisognosi d’assistenza. “Il vero merito va ai 140 volontari e ai nove dipendenti, sono loro il motore di questa grande macchina nata nel novembre 2001”, ha commentato Elio Rossi, a cui, con l’occasione, abbiamo chiesto di raccontare storia e traguardi della Croce Oro. “All’epoca eravamo 30 soci-volontari – ha affermato – poi l’associazione ha fatto strada fino a quando nove anni fa, per un’errata gestione della dirigenza, contava un debito economico di circa 130mila euro, rischiavamo la chiusura. A quel punto abbiamo allontanato la classe dirigente, ci siamo ricompattati e il debito è stato sanato. All’epoca c’era solo un’ambulanza e zero convenzioni, dunque zero entrate di soldi sicuri. Così abbiamo cominciato a ‘rompere le scatole’ ai vari Comuni”. Oggi Croce Oro vanta cifre come quattro sedi, sei ambulanze (più una in arrivo), sette autovetture per cittadini autosufficienti, tre automezzi tra cui due pullmini furgonati speciali per il trasporto dei diversamente abili. “L’ultimo, destinato agli anziani e ai disabili – ha detto Rossi – è stato acquistato all’inizio di giugno insieme ai privati e al Comune di Vermezzo”. Un sodalizio, quello con l’amministrazione vermezzese, cominciato nel 2010 e foriero di soddisfazioni, stando alle belle parole del presidente: “Devo ringraziare – ha dichiarato Rossi – il sindaco Andrea Cipullo e il vicesindaco Valentino Molino, il quale non ha esitato a devolvere alla Croce Oro il suo stipendio di vicesindaco, se ad oggi, solo su Vermezzo, superiamo la soglia dei 1.500 servizi e 25mila chilometri percorsi. Oltretutto Vermezzo – ha aggiunto – è stato il primo Comune della zona a diventare cardio protetto accogliendo il nostro invito a posizionare un defibrillatore automatico nelle strutture scolastiche e sportive”. L’associazione è attiva anche sul fronte della prevenzione gratuita (glicemia, diabete, ipertensione) e della formazione con corsi gratuiti, dedicati al primo soccorso e al soccorso pediatrico. (Foto d’archivio). Emanuela Arioli