VERMEZZO CON ZELO – Un anno fa si votava per la fusione. A che punto siamo? Lo chiediamo ad Ada Rattaro, consigliera comunale e capogruppo di “SìAmo Vermezzo con Zelo”.  “Come ho dichiarato nella mia diretta Facebook di qualche giorno fa, i cittadini che fecero questa scelta lo fecero certamente nell’ottica di un miglioramento della qualità dei servizi, di un miglior decoro urbano, di una migliore qualità di vita nel nostro territorio, insomma di un rilancio. Un anno dopo è quindi giusto chiedersi cosa sia cambiato. Non è cambiato nulla, ma forse si potrebbe dire che ci sta, un anno può essere anche poco per vedere realizzati dei progetti”.

I progetti ai quali sta lavorando l’Amministrazione la convincono?

“La domanda è: quali progetti? Anzi quale progetto c’è per ridisegnare e rilanciare Vermezzo con Zelo? Per questo abbiamo fatto proposta ufficiale alla maggioranza per istituire delle commissioni, cioè dei tavoli di lavoro tra maggioranza e opposizione che possano poi coinvolgere anche i cittadini. Ma le nostre proposte presentate in Consiglio comunale sotto forma di mozione sono state tutte bocciate dalla maggioranza, con un ‘grazie facciamo da soli’, nonostante questa maggioranza rappresenti comunque molto meno della metà dei cittadini. Qualcosa in realtà è cambiato, ma in negativo per ora.  La fusione, inutile negarlo, crea difficoltà”.

Quali difficoltà sta affrontando il paese?

“Chiamiamole con il loro nome, ‘menate burocratiche’: errori nella consegna della posta per le vie dei due paesi che hanno lo stesso nome. Difficoltà ad accedere ai portali per esempio di INPS perché non riconosce il nuovo Comune, tra l’altro con un nuovo CAP e quindi ritardi nelle procedure, ad esempio anche nelle volture…”

Problemi inevitabili dopo una fusione, non crede?

“Certo, potremmo anche dire che era uno scotto prevedibile da pagare. Un po’come quando ognuno di noi cambia casa. Ma in cambio di cosa? Non avremo fatto la fusione per riutilizzare eco-centro o per dei cartelli nuovi. I progetti dove sono? Cosa sta facendo o farà la giunta Cipullo per migliorare e sfruttare a pieno questa fusione?” Luca Cianflone