ABBIATEGRASSO – Sabato pomeriggio è arrivata nella nostra città la reliquia di Paolo VI°, che è stato Papa dal 1963 fino alla sua morte nel 1978 e ha ricevuto la beatificazione nell’ottobre dello scorso 2014 da Papa Francesco. Ad accoglierla presso la Grotta di Lourdes dell’Ospedale “Costantino Cantù” c’erano il Cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi, giunto da Roma per l’occasione; Don Osvaldo Sileri, amato Cappellano dell’Ospedale, e Monsignor Innocente Binda, prevosto della parrocchia di Santa Maria. Il solenne incontro ha regalato un momento di grande commozione e gioia per i fedeli che vi hanno partecipato, tra i quali non hanno fatto mancare la loro presenza le Associazioni combattentistiche e d’arma riunite nell’Assoarma e la responsabile del servizio infermieristico dell’Ospedale Giusi Acerbi. Dalla grotta ci si è spostati nella Chiesa situata nel cortile dell’Ospedale, dove è stato recitato il rosario meditato, guidato da Don Osvaldo che ha ricordato il grande cammino di fede e umiltà del Beato Paolo VI°: “Era un gigante della fede – ha affermato il Cappellano – ed è stato l’unico Papa ad avere scritto un’enciclica sulla gioia, un gioiello di serenità cristiana”. Un filo rosso, quello della “gioia” che ha attraversato tutto il suo cammino di vita cristiana: “Paolo VI° credeva in Dio e in Gesù, attraverso la chiesa, e lo ha proclamato in tantissimi modi e discorsi – ha aggiunto il Cardinale Coccopalmerio – e da questa certezza nella fede viene la gioia…” L’occasione privilegiata per ospitare la reliquia, che ha trovato dimora nella Cappellania dell’Ospedale, è stata quella della festa dell’Ospedale, che viene celebrata ogni anno nell’ultima domenica di maggio nella struttura ospedaliera e che si è conclusa domenica sera, quando la reliquia è stata portata in Processione con il SS.mo Sacramento per i viali dell’Ospedale. Centinaia i fedeli, comprese le autorità civili e militari che, insieme a tutti i sacerdoti delle parrocchie cittadine, hanno preso parte alla processione, accompagnata dalle note del complesso bandistico “La Filarmonica”. “Abbiamo chiesto la reliquia di Paolo VI° perché è stato proprio lui, quando era ancora Cardinale, il noto ‘Cardinale Montini di Milano’, a firmare l’autorizzazione per costruire la grotta di Lourdes – ha spiegato Maurizio Gadolini, Vicepresidente della Pia Unione di Santa Rita, grazie alla quale è stato possibile ottenere la reliquia – e l’abbiamo chiesta in questa occasione perchè Paolo VI° era mariano, quindi molto devoto alla Madonna e il 31 di maggio si chiude, appunto, il mese mariano con la festa dell’Ospedale. La presenza del Cardinale Coccopalmerio è importante – ha aggiunto – anche perché è stato proprio l’allora Vescovo di Milano Montini a ordinarlo Sacerdote…” La festa dell’ospedale è, dunque, sempre un’occasione profonda e molto partecipata d’incontro e di preghiera, in un luogo di sofferenza e di speranza. Un’occasione che quest’anno è stata arricchita dall’arrivo della reliquia di un Papa indelebile nel cuore di tutti noi, in particolare di molti fedeli di Abbiategrasso, Ozzero, Albairate, Corbetta e tanti altri paesi del nostro territorio, che ricordano con piacere di essere stati cresimati proprio da lui, prima che fosse proclamato Papa. Emanuela Arioli
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