ABBIATEGRASSO – Primo a chiedere di usufruire dei 5 minuti extra ordine del giorno il cons. Serra (Gruppo Misto) che ha portato un’appassionata riflessione “su quanto affligge la situazione agricola italiana, lasciata sola, nell’indifferenza, creando impoverimento, chiedo più rispetto per l’ambiente, l’ecosistema, per la qualità dell’acqua, per i prodotti del territorio e un prezzo dignitoso di quanto si produce. Il Gruppo Misto fa una proposta e un appello di solidarietà sociale: sostenere i nostri prodotti andando direttamente ad acquistare nelle cascine del Parco del Ticino, scegliamo i prodotti italiani…” La cons. Cameroni (Pd) ha espresso preoccupazione per la xenofobia dilagante, per i semi gettati continuamente che istigano all’odio contro gli extracomunitari. E mentre citava Liliana Segre e la proposta di reintrodurre la storia tra le tematiche della maturità, il cons. Finiguerra ha segnalato al presidente Tagliabue che l’ass. Bottene invece di ascoltare con il dovuto rispetto, in altra parte della sala chiacchierava e si faceva dei selfie. Cameroni ha quindi ripreso a condividere la preoccupazione “che si stia cercando di togliere agli studenti la conoscenza del passato. Guai alla storia nel ruolo di Cenerentola, abbiamo bisogno di persone consapevoli. Il Consiglio comunale dei ragazzi ha espresso volontà di inclusione ad ampio respiro, non solo il Parco, dobbiamo insegnare loro tolleranza e apertura agli altri”. Ha poi ricordato che “sono 7 mesi che aspettiamo i documenti richiesti sulla piscina, forse non è tutto così trasparente, altrimenti spiegateci il perché di questo ritardo”. Il presidente Tagliabue ha replicato: “A me è stato detto che è stato consegnato tutto, verificherò”. Granziero (Pd) ha detto di voler “condividere un imbarazzo, la segnalazione che al Patto del Magentino sulla sicurezza, il comune di Abbiategrasso era l’unico assente. Non c’erano né l’assessore né il sindaco. Fateci sapere se non volete più far parte del Patto…”. De Angeli (M5S) ha segnalato nuovamente il “parcheggio selvaggio” che mette a dura prova e a rischio genitori con figli in carrozzina, a causa di auto parcheggiate sul marciapiede. Ha parlato anche della lettera che Abbiateinbici ha inviato al sindaco per chiedergli “di attivarsi per far rispettare gli abusi poiché raramente si vedono agenti di Polizia Locale intervenire”. Garavaglia (Lega) ha evocato il Consiglio Comunale dei ragazzi, “i ragazzi – ha detto – sanno essere inclusivi con  i loro compagni, è stato commovente vedere l’aula consigliare piena di ragazzi, hanno chiesto una bibliomobile, un bambino che legge sarà un adulto che pensa. Ascoltiamo i giovani concittadini. Grazie ai ragazzi, ai docenti, ai genitori…” Tarantola (Ricominciamo Insieme) ha rinnovato le segnalazioni che provengono “dalla Casa di Riposo di strada Cassinetta dove si sentono abbandonati”. Ha dato il benvenuto all’assessore ai Servizi sociali Petrali e l’ha sollecitata a conoscere la situazione della RSA. Magnoni (Lega) ha parlato dell’unicum  in Europa costituito dai 23 impianti di bonifica in tutte le province lombarde, dai 40.000 tra rogge e fontanili  e le 700.000 ettari di campagna che aspetta il riconoscimento dell’Unesco, si spera entro l’estate, “non per appuntarci una medaglietta ma come leva e strumento ecologico e turistico per valorizzare il territorio. Abbiategrasso – ha sollecitato Magnoni – si impegni con Agenda 21 e per il rilancio dell’economia…” Biglieri (Pd), facendo riferimento alla presenza di Serra tra le file della minoranza, ha esordito con la battuta “Siamo un po’ stretti…” richiamando poi l’attenzione sulla Mi-Mo e sui dati riportati dall’associazione Mi.Mo.Al “che non combaciano affatto con quelli della Regione, né  sulla puntualità, né sul numero di treni soppressi, ben 150 in più nonostante nel frattempo è aumentato del 15% il numero degli utenti. Quale può essere il futuro di questa linea lo chiedo all’ass. Bottene che dice di andare spesso in Regione”. Ma tutti a quel punto notano che l’ass. Bottene non è al suo posto ad ascoltare ma si è assentato. Chiede la parola l’assessore e vicesindaco Albetti che informa dell’assenza del sindaco influenzato e presenta al Consiglio, leggendo il suo curriculum, l’ass. Rosella Petrali, che arriva per la prima volta e che poco dopo si dice: “Onorata di questa nomina, spero di mettere le mie competenze tecniche a disposizione dei cittadini di Abbiategrasso, città piacevole e cara”. E.G.

ABBIATEGRASSO – Primo a chiedere di usufruire dei 5 minuti extra ordine del giorno il cons. Serra (Gruppo Misto) che ha portato un’appassionata riflessione “su quanto affligge la situazione agricola italiana, lasciata sola, nell’indifferenza, creando impoverimento, chiedo più rispetto per l’ambiente, l’ecosistema, per la qualità dell’acqua, per i prodotti del territorio e un prezzo dignitoso di quanto si produce. Il Gruppo Misto fa una proposta e un appello di solidarietà sociale: sostenere i nostri prodotti andando direttamente ad acquistare nelle cascine del Parco del Ticino, scegliamo i prodotti italiani…” La cons. Cameroni (Pd) ha espresso preoccupazione per la xenofobia dilagante, per i semi gettati continuamente che istigano all’odio contro gli extracomunitari. E mentre citava Liliana Segre e la proposta di reintrodurre la storia tra le tematiche della maturità, il cons. Finiguerra ha segnalato al presidente Tagliabue che l’ass. Bottene invece di ascoltare con il dovuto rispetto, in altra parte della sala chiacchierava e si faceva dei selfie. Cameroni ha quindi ripreso a condividere la preoccupazione “che si stia cercando di togliere agli studenti la conoscenza del passato. Guai alla storia nel ruolo di Cenerentola, abbiamo bisogno di persone consapevoli. Il Consiglio comunale dei ragazzi ha espresso volontà di inclusione ad ampio respiro, non solo il Parco, dobbiamo insegnare loro tolleranza e apertura agli altri”. Ha poi ricordato che “sono 7 mesi che aspettiamo i documenti richiesti sulla piscina, forse non è tutto così trasparente, altrimenti spiegateci il perché di questo ritardo”. Il presidente Tagliabue ha replicato: “A me è stato detto che è stato consegnato tutto, verificherò”. Granziero (Pd) ha detto di voler “condividere un imbarazzo, la segnalazione che al Patto del Magentino sulla sicurezza, il comune di Abbiategrasso era l’unico assente. Non c’erano né l’assessore né il sindaco. Fateci sapere se non volete più far parte del Patto…”. De Angeli (M5S) ha segnalato nuovamente il “parcheggio selvaggio” che mette a dura prova e a rischio genitori con figli in carrozzina, a causa di auto parcheggiate sul marciapiede. Ha parlato anche della lettera che Abbiateinbici ha inviato al sindaco per chiedergli “di attivarsi per far rispettare gli abusi poiché raramente si vedono agenti di Polizia Locale intervenire”. Garavaglia (Lega) ha evocato il Consiglio Comunale dei ragazzi, “i ragazzi – ha detto – sanno essere inclusivi con  i loro compagni, è stato commovente vedere l’aula consigliare piena di ragazzi, hanno chiesto una bibliomobile, un bambino che legge sarà un adulto che pensa. Ascoltiamo i giovani concittadini. Grazie ai ragazzi, ai docenti, ai genitori…” Tarantola (Ricominciamo Insieme) ha rinnovato le segnalazioni che provengono “dalla Casa di Riposo di strada Cassinetta dove si sentono abbandonati”. Ha dato il benvenuto all’assessore ai Servizi sociali Petrali e l’ha sollecitata a conoscere la situazione della RSA. Magnoni (Lega) ha parlato dell’unicum  in Europa costituito dai 23 impianti di bonifica in tutte le province lombarde, dai 40.000 tra rogge e fontanili  e le 700.000 ettari di campagna che aspetta il riconoscimento dell’Unesco, si spera entro l’estate, “non per appuntarci una medaglietta ma come leva e strumento ecologico e turistico per valorizzare il territorio. Abbiategrasso – ha sollecitato Magnoni – si impegni con Agenda 21 e per il rilancio dell’economia…” Biglieri (Pd), facendo riferimento alla presenza di Serra tra le file della minoranza, ha esordito con la battuta “Siamo un po’ stretti…” richiamando poi l’attenzione sulla Mi-Mo e sui dati riportati dall’associazione Mi.Mo.Al “che non combaciano affatto con quelli della Regione, né  sulla puntualità, né sul numero di treni soppressi, ben 150 in più nonostante nel frattempo è aumentato del 15% il numero degli utenti. Quale può essere il futuro di questa linea lo chiedo all’ass. Bottene che dice di andare spesso in Regione”. Ma tutti a quel punto notano che l’ass. Bottene non è al suo posto ad ascoltare ma si è assentato. Chiede la parola l’assessore e vicesindaco Albetti che informa dell’assenza del sindaco influenzato e presenta al Consiglio, leggendo il suo curriculum, l’ass. Rosella Petrali, che arriva per la prima volta e che poco dopo si dice: “Onorata di questa nomina, spero di mettere le mie competenze tecniche a disposizione dei cittadini di Abbiategrasso, città piacevole e cara”. E.G.