CASSINETTA DI LUGAGNANO – Le dimissioni del sindaco Daniela Accinasio hanno fatto discutere a Cassinetta. La scorsa settimana, si è sollevata qualche polemica in seguito all’intervento diffuso da Andrea Frassoni, a cui ha risposto per le rime il vicesindaco Michele Bona: “Dispiace leggere quanto scritto da Andrea Frassoni, una delle anime che ha ispirato il nuovo corso della Lista Civica ‘Per Cassinetta’ e della rinascita di Cassinetta stessa. Ovviamente ogni cosa può essere letta da prospettive differenti e quindi mi sembra doveroso, essendo parte di questa Amministrazione, nonchè parte di quella precedente insieme a Frassoni e Finiguerra, fare dei distinguo e dare la mia visione rispetto a quanto riportato da Frassoni. Molto bella e romanzata come suo solito fare, da grande narratore, la storia della lista e la partecipazione al gruppo ed alla rinascita di Cassinetta. La mia versione è invece quella di un gruppo di persone, tra le quali veri ‘attivisti’ (non solo una firma su un comunicato), che hanno condiviso un percorso insieme durante l’amministrazione passata, che si sono rimboccate le maniche e si sono date da fare in modo fattivo e presente in tutte le manifestazioni organizzate dalla passata amministrazione. Quelle stesse persone si sono trovate a governare, in un momento in cui il patto di stabilità ha legato le mani alla spesa comunale, impedendo di realizzare quei grandi progetti che con il ‘tesoretto’ che c’era prima era possibile fare, hanno puntato a salvaguardare le fasce deboli e l’investimento che hanno sempre fatto sul sociale, l’istruzione, la cultura. Tutto questo in un momento storico in cui il bisogno di sociale dovuto alla crisi economica, è stato sempre più forte. Tangenziale: tutti i comitati NoTangenziale potranno confermare (e lo stesso Finiguerra lo sa bene) che Cassinetta è sempre stata una delle sedi in questi ultimi anni e mesi a disposizione per le riunioni ristrette e pubbliche che si sono tenute, quasi sempre con la presenza di un rappresentante della giunta e dei consiglieri di questa amministrazione. Di quale mancata condivisione di scelte stiamo parlando quindi? La condivisione del percorso e delle scelte di questa amministrazione: anche in questo caso mi spiace ma Andrea Frassoni sbaglia. Il gruppo che ha sostenuto la lista Per Cassinetta è sempre stato chiamato e coinvolto in riunioni, compatibilmente con le forze che una giunta (3 verso 5 precedenti) e dei consiglieri (4 verso 8 di maggioranza precedenti) dimezzati, ha potuto mettere in campo ed i parenti di colui che si firma correttamente tra virgolette “attivista” nell’articolo, potranno confermarlo. Forse in alcuni casi la condivisione totale è mancata (chi non fa non sbaglia), perchè qualcuno ha voltato inspiegabilmente le spalle, lasciando il peso di determinate scelte cadere sulla testa di chi ha rinunciato a parte della propria vita per dedicarla all’amministrazione del nostro comune, cosa che Frassoni conosce bene. La stessa condivisione che è mancata nella passata amministrazione, su scelte delicate prese direttamente dal ex sindaco Finiguerra (legittimato a farlo), sulle quali nessuno ha mai avuto da ridire, ma che hanno condizionato la vita del paese (rottura convenzione vigili, perdita del segretario comunale fra tutte), nonchè quella di dimettersi anticipatamente, per ragioni prettamente elettorali, molto diverse rispetto a quelle del sindaco Accinasio, che hanno portato quindi al commissariamento di Cassinetta già nel 2012, che non è pertanto storia di questi giorni, ma ahimè storia della passata amministrazione. Resta il rammarico nel leggere queste parole, perchè considero Andrea uno dei cuori e anime della Lista e di Cassinetta stessa, che forse vivendo lungo le rive assolate dell’Arno e lontano dal quelle del Ticino da 4 anni, è stato offuscato dalla nebbia che il Fiume Azzurro a volte si porta con sè”, conclude Bona.
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