CASSINETTA DI LUGAGNANO – Il parco comunale fa discutere, anche sulla pagina Facebook di “Sei di Cassinetta di Lugagnano se…”. Nei giorni scorsi è stato il cittadino Ruggero Repossi a difendere l’Amministrazione comunale, affermando: “Leggo diverse critiche a riguardo la gestione del parco comunale, alcune pienamente motivate altre non imputabili all’amministrazione comunale quali:
è stata incendiata la recinzione in plastica arancio che delimita le acque tracimate;
sono stati rubati i seggiolini, con le relative catenelle, dell’altalena; è stato divelto un rubinetto dei bagni; è stato appiccato il fuoco ad un tavolo; sono state danneggiate alcune panchine e tavoli;
vengono abbandonati sul prato bottigliette di birra e scatole per la pizza; ecc. ecc.
In conclusione non è sempre colpa del sindaco se la popolazione è priva di senso civico”. Tanti i commenti dei cittadini, tra cui anche l’esponente di minoranza, consigliera comunale Milena Bertani, che è intervenuta: “La popolazione è facilmente priva di senso civico se sa di poter operare come meglio crede perchè non ci sono controlli di nessun genere. Queste vicende dimostrano che a Cassinetta c’è bisogno di recuperare valori che da tempo sono smarriti, vuol dire che ci sono persone in difficoltà che vanno aiutate a comprendere che i beni di tutti sono nostri, anzi di più… Vuol dire che a Cassinetta non c’è percezione dell’amministrazione. Non abbiamo un controllo del territorio perchè non c’è un vigile da tempo. C’è solo il Sindaco che si è autoproclamato Responsabile del settore di Polizia Locale e pensa di aver esaurito il suo compito una volta la settimana bloccando il traffico alle auto in corrispondenza degli accessi alle scuole.
E’ forse meno grave, rispetto agli episodi da lei citati, vedere continuamente dei ragazzini che fanno il bagno nel Naviglio in presenza di un divieto emesso non per la qualità delle acque ma per la pericolosità del corso d’acqua e non intervenire in nessun modo? Cosa dobbiamo aspettare per porre fine a tutti questi comportamenti incivili e fuori dalle norme di legge? – prosegue nel duro attacco all’Amministrazione, di cui riportiamo solo alcune parti – Dov’è la maggioranza? Forse per lei e per molte persone è normale tutto ciò. Per me non lo è. E dopo un anno di minoranza molto attiva, mi rendo conto che nonostante alcuni di voi continuino a dire che Cassinetta è un bel paese felice, io penso invece che a Cassinetta ci sono molti problemi, latenti e tenuti nascosti da tempo, che ormai non si possono più contenere, perchè uno alla volta stanno venendo a galla tutti. In alcuni casi il compito della minoranza è stato quello di evidenziare questi problemi, questi comportamenti che non attengono nè al buon senso nè alla buona amministrazione nè al vivere civile; in altri, il fiume ormai in piena ha continuato l’opera restauratrice della natura.
Se lasciamo fare alla natura, vuol dire che la politica – la polis – ha esaurito il suo compito…” Diversi i commenti dei cittadini che sono seguiti e che non sono d’accordo con Bertani, citiamo solo Paolo S., che risponde: “Abito vicino al Parco … le assicuro che è un posto tranquillo e sicuro… ben lontano dal Bronx che descrive. Certo qualche ragazzino annoiato andrebbe educato al senso civico, ma non esageriamo, condivido le opinioni dei miei concittadini: dividere non serve… proviamo a lavorare insieme, cittadini e politica, per risolvere qualche piccolo problemino. La invito ad organizzare, come minoranza, un incontro pubblico, potrebbe essere un bel momento di confronto…”