ABBIATEGRASSO – Forse perché si sono sentiti ascoltati e compresi dalle liste civiche che hanno promosso diverse iniziative per ottenere la riapertura di piazza Castello, venerdì 11 dicembre oltre 30 persone, residenti e per lo più commercianti, hanno partecipato all’incontro proposto dalle due liste civiche che compongono la maggioranza, presso l’Albergo Italia, messo a disposizione dall’imprenditore Marco Scotti che fa parte dell’associazione Promuovi Abbiategrasso. Il consigliere Balzarotti ha spiegato che la decisione di riunirsi è dipesa dai tempi stretti in cui occorre decidere per comunicare, entro fine mese, non solo la richiesta per il posizionamento delle telecamere ma anche gli orari di chiusura del centro, in cui entreranno in funzione. Dopo l’esperimento di chiusura durato quasi un anno che ha scontentato commercianti, fruitori di servizi pubblici come Fleming e ufficio postale ma anche abituali frequentatori del centro storico, la riapertura di piazza Castello è stata accolta con un sospiro di sollievo da parte di molti. Durante l’incontro in cui stavano emergendo diverse segnalazioni relative al parcheggio, al mercato, alla viabilità, il consigliere Ceretti ha invitato a focalizzarsi soprattutto sulla priorità: indicare gli orari di chiusura. I presenti si sono pronunciati a favore della chiusura dalle 13 del sabato fino alle 7 di lunedì mattina e tutte le sere dalle 19.30 alle 7 del mattino, esclusi residenti ed emergenze da comunicare. Ceretti ritiene che si debba tener conto delle esigenze di tutti : “Consentire l’utilizzo dei servizi con flessibilità, occorre educare alla flessibilità e a tener conto delle esigenze degli altri, esigere il reciproco rispetto, tempi e orari da imporre a tutti. Occorre discutere come regolamentare i parcheggi, l’equità dev’essere il principio, bisogna far in modo di non abusare”. A proposito di parcheggi, è stata chiesta una cartellonistica efficace che indichi, soprattutto a chi viene da fuori, dove si trovano e a che distanza da un punto centrale. E’ stato anche proposto di aggiungere le chilocalorie che si consumano nel tragitto a piedi, per incentivare non certo chi ha problemi fisici ma chi è pigro. Marco Scotti, titolare dell’albergo che riceve commenti positivi dai clienti tranne che per la definizione “irraggiungibile” a causa del lungo e contorto percorso a cui sono costretti i clienti per raggiungerlo, ha espresso soddisfazione per la riapertura della piazza che sembrava invalicabile, “neanche fosse il vallo di Adriano e preoccupazione per quello che sembra essere l’obiettivo dell’attuale Amministrazione, quello di chiudere il centro 24 ore su 24”. Alla domanda di una residente, che ha chiesto: “Ma questo professionista e questo progetto è in base a cosa?” Ceretti ha risposto: “Io non l’ho ingaggiato, secondo me si poteva fare a meno, c’è un Piano del Traffico vigente, nessuno ha fatto la proposta di cambiarlo… Quando si dà un incarico a una persona c’è un rapporto di dipendenza, bisogna tener conto delle esigenze di tutti, se il consulente dice quello che non si condivide politicamente… si cambia il consulente”. Sono poi arrivate altre segnalazioni e proposte per un argomento particolarmente sentito anche in vista dell’incontro pubblico di mercoledì 16 in cui il consulente presenta la sua proposta alla cittadinanza. E.G.
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