ABBIATEGRASSO – E’ stato annunciato, mercoledì scorso in conferenza stampa, dal dott. Schieppati, trait d’union per Magenta e Abbiategrasso con la direzione generale, come “ampliamento delle attività interne all’ospedale di Abbiategrasso, il servizio di chirurgia della mano per piccoli interventi in day hospital, ennesimo tassello per inserire competenze specialistiche nei quattro ospedali dell’azienda”. Due giorni la settimana, saranno presenti al C. Cantù, la dott.ssa Elisabetta Saporiti che si occupa di chirurgia plastica della mano e che ha dichiarato: “Si vogliono dare risposte al territorio, ridistribuendo i servizi nei quattro ospedali” e il dott. Dante Remo Tunesi di traumatologia della mano, che ad Abbiategrasso eseguirà, ha detto, “interventi per piccole ma frequenti patologie come il tunnel carpale, dito a scatto, cisti al polso. A Legnano, dove c’è un concentramento di competenze, si continueranno a trattare le patologie più complesse. E’ una soluzione vantaggiosa per il paziente che può avere un servizio decentrato”. In conferenza stampa si è parlato anche della chiusura notturna del P.S. del Cantù, questa parte viene riportata nell’articolo che riferisce della videointervista al presidente dei sindaci dell’abbiatense, Marco Marelli. E.G.
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