ABBIATEGRASSO – Sabato 7 aprile l’ex Convento dell’Annunciata si è illuminato di blu, colore scelto per la Giornata della consapevolezza dell’autismo, giunta all’XI anno. Per l’occasione l’associazione Heiros, il laboratorio musicale dedicato ai giovani con disturbo autistico, ha organizzato l’evento “A modo mio”, uno spettacolo finalizzato a mostrare le attività che durante l’anno i ragazzi svolgono. La Giornata, prevista per il 2 aprile, è stata rinviata a causa delle festività pasquali a sabato 7, quando alle 18 gli alunni e i maestri di Heiros si sono cimentati in un’efficace trasposizione musicale e teatrale. Durante l’anno sono state elaborate nuove discipline, come il mimo, il canto, la musica, così da avvicinare i ragazzi a nuovi mondi. Il risultato è stato ottimo: gli alunni di Heiros si sono completamente messi in gioco scrivendo monologhi, musiche, composizioni, cercando il modo migliore di esprimersi. Nella rappresentazione di un viaggio per mare gli attori si sono impegnati ad utilizzare voice over, strumenti musicali, balletti e numerose tecniche per rendere lo spettacolo più avvincente. Decisamente ben eseguita la parte del mimo, che nulla toglie alle altre esibizioni, come quella di Giulia, che ha deciso di cantare un pezzo della tradizione come “Se telefonando…” e “Dov’è sempre il sole” dei Modà, perché di fatto per Giulia il canto è il miglior modo di esprimersi. Il duo musicale composto dai fratelli Javier e Rafael ha, invece, suonato la chitarra e il pianoforte guidato dai maestri Elisabetta e Giorgio Mastrocola eseguendo un pezzo dei Beatles. Paola invece si è distinta con un’esecuzione al pianoforte, mentre Davide e Lollo hanno eseguito una nuova versione di “Desperado” con i maestri Carlo e Giorgio. Interessante l’esibizione di Fabrizio che, dopo una breve esecuzione musicale, ha letto la poesia “Zanzibar di notte”, seguita dalla composizione sonora e recitata di Francesco, le cui poesie sono state lette dal padre. La novità di quest’anno è stato l’inserimento di un laboratorio per l’espressione corporale curato da Matteo e Roberta: un video ha documentato la partecipazione attiva non solo dei ragazzi ma anche dei genitori. Per concludere i ragazzi di Heiros hanno cantato accompagnati dai bambini della scuola di musica di Corbetta, affinché si venga a creare un ponte di comunicazione tra le diverse realtà. Dietro ad Heiros c’è tanto lavoro, non solo da parte degli insegnanti ma anche dei genitori; iniziative come questa servono soprattutto per raccogliere fondi in modo da agevolare le iscrizioni alle famiglie. Un evento decisamente importante che ha coinvolto più di un centinaio di persone, l’Annunciata era così gremita che molti spettatori hanno dovuto assistere allo spettacolo in piedi. Un grande ringraziamento a Heiros e al suo presidente Andrea Samek Lodovici per le opportunità che ogni anno offrono ai ragazzi aiutandoli a trovare un loro personale modo di esprimersi. Ilaria Scarcella