ABBIATEGRASSO – Solo i due consiglieri dell’Officina del territorio hanno chiesto di usufruire dei 5 minuti a disposizione. Dopo i complimenti del presidente Matarazzo al consigliere Stefano Balzarotti che si è laureato in Giurisprudenza con il massimo dei voti, ha preso la parola Barbara Lovotti proponendo una sua riflessione sulla criminalità organizzata, dopo la serata sul tema del 20 novembre scorso e quella di luglio con il giudice Di Matteo, “Momenti utili – ha detto – per preparare anticorpi e riconoscere il virus dell’organizzazione mafiosa e della sua opera di colonizzazione”. Ha sostenuto che dietro alle grandi opere c’è sempre l’intervento mafioso e ha posto alcune domande: “Perché dobbiamo tollerare nuove aperture di sale giochi? Perché consulenze affidate senza bandi? Perché non costituiamo una locale Commissione antimafia? Chiedo che si elabori un vademecum antimafia da consegnare a commercianti e cittadini”. William Nicoli, l’altro consigliere dell’Officina che recentemente ha sostituito Gioiosano, ha parlato della revisione del PGT, lamentando il ritardo e le modalità con cui si sta lavorando alla variante. “Un percorso partecipativo che si è interrotto, da giugno non si è saputo più nulla, difficile ora prendere in considerazione la Vas che sarà solo un proforma, si perde l’occasione di far esprimere i cittadini che si sono dimostrati competenti e preparati e che stanno ancora aspettando, questa Giunta sta ancora dando l’impressione che partecipazione e trasparenza vengono meno e che le decisioni le prendono in pochi… il Golgi rischia di finire in mano ai soliti immobiliaristi, con il Pgt rischiamo la terziarizzazione completa del nostro territorio. Spero al più presto in un Pgt che metta al centro il rapporto tra città e campagna”. Immediata la reazione dell’ass. Brusati: “Come sempre l’Officina con fare gentile spara bombe. Consigliere Lovotti, non condivido le considerazioni sulla trasparenza e sulle consulenze date senza gara da questa amministrazione. Posso garantire che tutto è fatto con la massima trasparenza, stia più attenta la prossima volta perché non è possibile soprassedere. La partecipazione che riguarda il lavoro per il Pgt pur non essendo previsto dalla normativa, è stata una scelta voluta da questa amministrazione, i tempi sono più lunghi del previsto proprio per la grande quantità di materiale pervenuto che i professionisti stanno elaborando, il testo definitivo sarà pronto a gennaio”. Ancora più diretto il sindaco che ha risposto irritato a Nicoli: “Non risponderò con gentilezza a un neoconsigliere che dopo soli tre Consigli viene ad accusare tutti… mi sento indignato da sindaco, mi fate tristezza!”. Nicoli si è rivolto al presidente dicendogli: “Non deve permettere al sindaco di esprimersi in questo modo”, Matarazzo ha chiuso il diverbio rispondendo: “Cerchiamo di calmarci”. E.G.