ABBIATEGRASSO – Il dato che più salta all’occhio dal report 2017 della Polizia Locale è sicuramente quello relativo all’elevato numero di infrazioni rilevate nell’anno appena trascorso. 18mila infrazioni, di cui ben 11mila (il 60 per cento) riguardanti l’ingresso non consentito nella zona Ztl del centro storico. In media 40 multe al giorno da 80 euro l’una, da aprile a dicembre 2017. Ma solo il 63 per cento di queste ad oggi sono state pagate, moltissimi gli abbiatensi che non hanno ricevuto la contravvenzione (3.504 multe sono ancora da notificare) per il mancato rispetto della Ztl e diversi gli abbiatensi che si sono rifiutati di pagare perché residenti nel centro storico. In questi mesi sono arrivate tante segnalazioni di cittadini e commercianti del centro che lamentano di non aver ricevuto nessun avviso a casa dagli uffici preposti e quindi hanno continuato ad entrare nell’area Ztl accumulando in certi casi decine di multe. Non bastava il pass residenti fino ad allora utilizzato, era necessario registrarsi sull’apposita piattaforma online, procedimento che si pensava avvenisse in automatico o attraverso un aggiornamento del sistema ad opera degli addetti. “Bastava che chi di dovere prendesse l’elenco di tutte le persone residenti nel centro storico munite di pass e che inviasse loro a casa un avviso in cui si spiegava cosa fare… Mi chiedo – ci segnala una lettrice – perché, dopo un tot di multe indirizzate alla stessa persona, non sia bastato verificare l’indirizzo e capire subito che si trattava di un residente del centro, munito di pass, e quindi porre fine alle sanzioni arrivate a raffica, che rappresentano anche uno spreco di carta, denaro e di tempo…”. Con il cambio di Amministrazione, il sindaco Nai ha abolito la Ztl notturna durante la settimana, lasciandola invece nel weekend (venerdì dalle 21 alle 24; il sabato da mezzanotte alle 6 del mattino e dalle 15 alle 24, e la domenica per tutto il giorno, così come negli altri festivi). L’altra modifica alla viabilità è stata quella di ripristinare il doppio senso di marcia in corso Italia per consentire un’altra via di uscita dal centro storico, così da evitare le lunghe code in corso XX Settembre soprattutto nei giorni di mercato.