ABBIATEGRASSO – Sembra proprio che l’informazione offerta finora non basti, registrarsi al portale crea difficoltà non solo a chi non ha grande pratica col computer ma anche a persone che si dicono esperte. Singoli cittadini od operatori commerciali che, per esempio, non sapevano come procedere dopo aver cliccato su ‘azienda individuale’ trovando la richiesta di indicare la partita IVA che non hanno e invitati quindi a inserire in quello spazio il codice fiscale, servono una serie di documenti a portata di mano, vedi la visura catastale. Diversi residenti in possesso del pass faticano a capire perché ora non valga più ma soprattutto perché, pur non essendo cambiata né la targa dell’auto né la residenza, debbano indicare dati di carta d’identità e libretto auto. “Il Comune ha a disposizione già ogni nostro dato, contenuto all’anagrafe, perché ci carica di questa inutile incombenza e perdita di tempo?” C’è chi invece si sente ispirato dalla ZTL per ironizzare, soprattutto sui social. Lo slogan “dal passaggio al passeggio” fa pensare alcuni alle ‘passeggiatrici notturne’ visto che la ZTL è attiva non di giorno ma dalle 20 per tutta la notte fino alle 6 del mattino successivo e dalle 15 del sabato fino al lunedì. Al bar, per strada, la gente chiede cosa deve fare, la signora preoccupata perché di sera spesso viene in centro a controllare la madre anziana e vuole sapere se ha diritto al pass o se lo deve chiedere tutte le volte. Tante le domande perché tanti e diversi i bisogni, tanto che qualcuno ironizza sul fatto che sono stati spesi tanti soldi per qualcosa che non risulta utile perché tanti avranno il permesso e quindi il transito non cambierà di molto, in compenso sarà richiesta la fatica di registrarsi anche per un breve transito, pena una sanzione di 81 euro. Penalizzati i residenti che dovranno ‘giustificare’ il transito di accompagnatori e ospiti. Se un amico mi accompagna a casa dall’aeroporto? A chi ha rivolto questa domanda, dalla Polizia Locale pare abbiano risposto che si deve esibire il biglietto aereo e se accompagnati a casa a causa di un malore, bisognerà poi mostrare un certificato medico. Si dicono perplesse alcune signore avvezze ad uscire con le amiche di sera. “Guidiamo a turno, quando non guido io, mi accompagnano fin sotto casa, con la ZTL sarò costretta a tornare a piedi, da sola a tarda ora? Le telecamere garantiscono la mia sicurezza? Se nessuno le guarda fino al giorno dopo, se mi capita qualcosa chi interviene?”. C’è anche chi, pochi finora, che ci assicurano di non aver trovato difficoltoso registrarsi ma raccomandano: “Preparate accanto al mezzo informatico che intendete usare, pc o telefono, tutti i documenti richiesti: carta d’identità, libretto dell’auto… ecc”. Anche le farmacie attendono di sapere come devono comportarsi durante il turno di notte. Invitiamo la Polizia Locale a rispondere ai dubbi espressi dai cittadini. E.G.
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