ABBIATEGRASSO – Martedì 22 novembre, primo giorno della nuova e definitiva collocazione del mercato in piazza Samek e in corso San Martino dal semaforo fino a piazza Cinque giornate. Una sorta di ritorno al passato, non sono mancati commenti e considerazioni, ma a far più discutere è stata la variazione viabilistica che ha cambiato il senso unico di via Teotti. Una modifica tutt’altro che irrilevante perché ha cambiato la viabilità dell’intero centro storico. Infatti l’inversione di marcia di via Teotti che unisce via Santa Maria a piazza Golgi, da cui ora si accede in uscita e si è costretti a procedere verso piazza 5 Giornate da cui però nei giorni di mercato non si può proseguire per uscire al semaforo di viale Cattaneo e si è costretti a rifare via Santa Maria, con l’accortezza di non tornare in via Teotti per non rifare più volte lo stesso percorso ma uscire in piazza Castello, attraversarla, percorrere via Cantù per uscire dall’unica possibilità rimasta: via Misericordia, via Piatti, corso XX Settembre, fino al semaforo di viale Serafino dell’Uomo, a dir poco sconcerta.. Ci vorrà del tempo per abituarsi a questa nuova viabilità, certo martedì, nonostante la presenza di agenti di Polizia Locale a dirigere il traffico, molti cittadini hanno chiamato per esprimere il proprio disappunto e contrarietà a scelte definite ‘demenziali’ ed altri aggettivi poco edificanti, da parte di automobilisti imbufaliti per essere stati costretti a lunghe code e perdita di tempo per uscire da quello che è stato definito ‘un budello infernale’. La pioggia e la mancanza di indicazioni chiare, di un’adeguata cartellonistica per comprendere i cambiamenti, ha oltremodo peggiorato la situazione creata da una nuova viabilità che va senz’altro sperimentata ed eventualmente modificata se si valuterà che i disagi superano i vantaggi. Non sono mancate le segnalazioni anche sul mercato. Riportiamo le preoccupazioni di alcuni residenti del corso San Martino occupato dalle bancarelle che in un tratto occupano quasi tutta la carreggiata, “non lasciando spazio per il passaggio di eventuali mezzi di soccorso come in via Annoni” e “senza lasciare libero il passo carraio, l’ingresso al Golgi, come invece sembrava stabilito”. Una segnalazione costruttiva ipotizza che, se fosse possibile per le bancarelle occupare il marciapiede, si libererebbe una parte maggiore di strada. Venerdì la pioggia ha scoraggiato diversi ambulanti che hanno lasciato parecchi spazi vuoti, corso San Martino risultava quindi più libero e praticabile anche con le biciclette. Anche il traffico verso piazza Cinque Giornate è sembrato meno caotico mentre risultavano altrettanto intasate le vie del centro che portano alla sola uscita di corso XX Settembre. E.G.