ABBIATEGRASSO – Ha molto amareggiato l’intervista al negoziante Melo Grasso, titolare di Abbiate Bijoux in via Cantù, pubblicata sullo scorso numero del giornale. Il signor Grasso ha parlato dei danni che ha causato la modifica alla viabilità del centro storico con la chiusura di piazza Castello che avrebbe penalizzato i commercianti abbiatensi. Ha citato nomi di negozi che hanno chiuso le serrande recentemente, altri che si sono trasferiti e altri ancora che sarebbero prossimi alla chiusura. Ma tra i negozianti citati da Grasso, ce ne sono alcuni che si sono sentiti danneggiati più dalle sue parole che della modifica alla viabilità del centro. La titolare di Creazioni Gioielli, che ha il suo negozio in via Cantù, afferma: “Ho deciso di vendere l’immobile perché ho fatto una scelta personale. La decisione di vendere non è stata per nessuna ragione dettata dalla crisi né tantomeno dalla modifica alla viabilità. Melo Grasso dovrebbe parlare della sua attività e non di quella di altri, perché ognuno fa le proprie scelte. La mia decisione non ha avuto nulla a che vedere con la viabilità del centro, per cui non voglio che un altro commerciante parli della mia attività. Io vado forse a parlare dell’attività di altri? I commercianti si impegnano molto per fare bene il proprio lavoro e per rendere la città più bella e accogliente, tra di noi ci deve essere collaborazione, si deve fare squadra. I commercianti abbiatensi hanno tanta voglia di lavorare, certo il periodo non è semplice per nessuno, a volte si è demoralizzati, ma si fa il possibile per far bella la via Cantù e accogliere con gentilezza e cordialità i clienti che passano. Ci siamo sentiti umiliati e danneggiati dalle parole di Grasso”.
Dello stesso parere Roberto, titolare del panificio in via Cantù: “Nell’articolo il signor Grasso dichiara che ho avuto il 50% in meno di clienti. Molte persone sono entrate in negozio in questi giorni dicendomi ‘mi dispiace che hai perso clienti…’ e io sono caduto dal pero… Non è affatto vero che ho perso clienti, certamente dico che la modifica alla viabilità ci ha penalizzati, il 50 % in meno però è tantissimo, ma soprattutto come si permette un altro negoziante di parlare del mio fatturato? Cosa ne sa? Io non ho mai parlato del suo. Se il suo sfogo era rivolto contro l’Amministrazione Arrara, bene, può dire quello che vuole, ma non deve tirare in mezzo altri commercianti, creando danni alle proprie attività. Non è un momento facile, ma resistiamo, per fortuna per il mio settore è più semplice e continuo con orgoglio a fare il mio lavoro, non ho perso i miei clienti fidelizzati. Grasso parli per sé”.
Anche Nadia Abbigliamento in Galleria Mirabello, citata da Grasso, replica: “Non è assolutamente vero che sto chiudendo. La mia attività andrà avanti, semplicemente potrei cederla. Mi sono sentita danneggiata dalle parole di Grasso che ha citato anche il mio negozio. Smentisco in toto le sue dichiarazioni. Sono d’accordo sul fatto che con la chiusura di piazza Castello ci sia meno gente che viene da fuori”. S.O.