ABBIATENSE – Sabato 24 febbraio al Teatro Cagnoni sono state presentate le valide motivazioni per la riapertura del Tribunale di Vigevano che dopo la chiusura e l’accorpamento a Pavia deciso dal Ministero di Giustizia nel 2013, ha comportato anche la chiusura della sezione staccata di Abbiategrasso. La riforma si è rivelata fallimentare non solo per i disagi agli utenti, infatti ha causato problemi anche al tribunale di Pavia risultato sottodimensionato e sotto organico. Anche l’edificio che ospita il Tribunale a Pavia è inadeguato, non ha neppure sufficiente spazio per recepire gli archivi, la sede abbiatense di via Cairoli infatti è ancora occupata dai faldoni mai trasferiti, è vuota ma con riscaldamento funzionante e il giudice di pace, unico servizio ripristinato, è stato collocato in un nuovo ufficio per cui si paga l’affitto e non nella struttura in cui operava e tuttora disponibile. Incongruenze secondarie ma conseguenti alla scelta di ‘riorganizzare ‘ i tribunali con la chiusura di varie sedi, un provvedimento ritenuto una forzatura burocratica che non ha tenuto conto delle esigenze dei cittadini e che non ci ha messo molto a mostrare la sua inadeguatezza. ” Ritengo per esperienza personale che Tribunali e Procure più prossimi ai cittadini – afferma il cav. Domenico Tufano- servano a far percepire una sicurezza migliore. Durante 13 anni come Responsabile della Polizia Giudiziaria dell’Aliquota Carabinieri , ho potuto constatare cosa significa per l’attività giudiziaria essere vicino ai cittadini. Tra i tanti disservizi, anche le traduzioni dal carcere ‘Piccolini ‘di Vigevano al tribunale di Pavia che comportano ore di servizio in più da parte della Polizia Penitenziaria. Chiunque debba fare una pratica di separazione o per un’udienza deve ora recarsi a Pavia, manca il collegamento ferroviario, deve percorrere un maggior numero di chilometri su una strada disagevole, soprattutto in inverno. I comuni accorpati al Tribunale di Vigevano erano 63 di cui 15 dell’abbiatense, ora l’amministrazione comunale di Vigevano ed il presidente della Commissione consiliare per la riapertura del Tribunale, avv. Giuseppe Antonio Madeo invitano tutti gli amministratori dei comuni interessati a condividere la ‘battaglia’ per riavere un servizio importante per i ca. 250.000 abitanti del territorio che afferivano al Tribunale di Vigevano che, nel 2010 risultava essere ‘prima Procura della Repubblica’ con meno arretrati pendenti, con 4 Pm e un Procuratore risultava tra i più efficienti”. Alcuni abbiatensi presenti sabato all’incontro a Vigevano a cui erano stati invitati sindaci e amministratori locali, segnalano la presenza di amministratori di alcuni comuni dell’abbiatense e criticano l’assenza totale di rappresentanti dell’amministrazione Nai. Tra gli avvocati presenti, l’abbiatense Francesco Catania che dichiara “l’esempio del Giudice di Pace di Abbiategrasso docet. Quando i cittadini si impegnano, i diritti e gli uffici si riescono a difendere: per esempio qualche anno fa la giunta Arrara aveva deciso di tagliare il giudice di pace, che venne effettivamente chiuso; quando ciò accadde vi fu una grande mobilitazione sia da parte dei partiti che delle liste civiche (in cui militava anche il sottoscritto) e -sfruttando la riapertura dei termini inserita dal Governo nel “milleproroghe”- venne presentata una mozione poi votata all’unanimità da parte del Consiglio Comunale; la Giunta Arrara dovette riaprire l’ufficio, anche se lo fece in una sede presa in affitto e ristrutturata a spese del Comune invece di usare uno dei più economici edifici comunali attualmente in disuso. L’iniziativa dell’Avv. Giuseppe A. Madeo per la riapertura del Tribunale di Vigevano riguarda il Governo ed è ,ovviamente, una battaglia più difficile da vincere, ma unendo le forze di tutti i comuni e delle forze politiche di buona volontà, si può tranquillamente fare. L’assenza del sindaco o della giunta sabato è stata notata, sono comunque certo che l’amministrazione tiene a difendere i nostri uffici giudiziari ed i nostri cittadini: ricordo che il nostro sindaco ha convocato me, altri colleghi e alcuni dipendenti del Tribunale per decidere quale strategia seguire ed era stato concordato che Abbiategrasso si sarebbe schierato al fianco di Vigevano per la riapertura del Tribunale e la difesa dei nostri cittadini. Il tema è quindi sentito da Cesare Nai e certamente Abbiategrasso si batterà per recuperare tutti i servizi persi nel corso degli ultimi anni di pseudo “austerità” imposta da professori che vivono ben lontano dalle esigenze della gente”. E.G.
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