ABBIATEGRASSO – Sette i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale del 5 luglio, il primo ha riguardato il bilancio di previsione 2021/23 che, come ha detto l’ass. Bottene, è richiesto di “dare atto entro il 31/7 degli equilibri…”. Dopo l’elenco delle cifre preventivate per ogni intervento non è seguito il dibattito e neppure dichiarazioni di voto. Hanno votato contro i 7 consiglieri presenti della minoranza, hanno votato a favore i 13 di maggioranza, il presidente Tagliabue si è astenuto. Il 2° punto riguardava il DUP, Documento Unico di Programmazione 2022/24, documento che gli enti locali devono presentare entro il 31 luglio, un documento che l’ass. Bottene ha detto: “Prevede continuità e adotta gli stessi principi ma sarà oggetto di aggiornamento”. Anche questo punto non ha suscitato un vero e proprio dibattito ed è stato votato esattamente come il precedente, 13 i voti a favore, 7 contrari, un astenuto. Al punto 3 le agevolazioni Tari (tassa smaltimento rifiuti) per l’anno in corso 2021. L’assessore al Bilancio, Bottene, ha riferito del fondo nazionale di 600 milioni di euro messi a disposizione per la restituzione  della quota relativa alla parte variabile della Tari pagata nel 2020, e riduzione della quota variabile riferita al primo semestre 2021, alle attività che hanno particolarmente sofferto a causa della pandemia. Utenze non domestiche che possono essere risarcite al 100% se rientrano nei parametri previsti. Ma è stato deciso anche di cogliere le opportunità presenti nella normativa per ridurre anche la tariffa delle utenze domestiche in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare, oltre che il possibile azzeramento della parte variabile per le famiglie con Isee inferiore ai 20.000 euro, e quindi più fragili. Il rimborso dovrebbe essere in automatico, ha specificato l’ass. Bottene. Il punto è stato approvato da 15 consiglieri, in 6 si sono astenuti. Parole soprattutto di elogio poi per il bilancio di ASSP (Azienda servizi speciali alla persona). Il bilancio 2020 di ASSP, visto il servizio importante svolto da questa azienda municipalizzata, nonostante sia risultato negativo è da considerare più che buono e prova un’inversione di tendenza che fa ben sperare per il futuro. Nell’anno della pandemia infatti, come ha affermato il pres. Carlo China, Assp oltre a proseguire nell’impegno con il Comune di Abbiategrasso e con il Distretto si è messa a disposizione delle persone colpite dal Covid, fornendo assistenza domiciliare. Il bilancio è risultato in passivo per  soli 21.606,27 euro, nonostante i servizi a pagamento che non han potuto essere erogati durante il lockdown che non era certo programmabile, quindi il risultato è da considerare congruo, anzi positivo viste le difficoltà affrontate. Tra le entrate mancate, il 27%, per esempio, riguarda i servizi scolastici non erogati. Un bilancio ritenuto dalla maggioranza soddisfacente in quanto conferma un trend positivo, nessun contributo viene richiesto quest’anno al Comune ed è bene ricordare che lo scorso anno il passivo ammontava a 60.000 euro. Dopo il riconoscimento dei debiti fuori bilancio del punto 5, al punto 6  l’approvazione del Regolamento dell’organismo che si occupa del sovraindebitamento (OCC), per semplificare: la procedura di fallimento sta cambiando, non tutti i soggetti possono fallire, non le persone fisiche o le start up innovative. Con questa procedura si permette il diritto all’indebitamento, si cancellano i debiti non soddisfatti e si può partecipare a nuove imprese. Un referente prende in carico le pratiche da valutare e vengono selezionati i gestori con un bando apposito. Al 7° e ultimo punto l’approvazione della convenzione per la costituzione del Servizio Europa d’Area Vasta (SEAV) del territorio metropolitano di Milano, in vista di una cooperazione europea, un servizio finanziato dalla Regione che con il Politecnico vuole intercettare fondi europei per finanziare progetti presentati da enti locali, il servizio consiste nel supportare con competenza la partecipazione a bandi europei. E.G.