Sono Andrea Pasini, un giovane imprenditore di Trezzano Sul Naviglio, penso che dobbiamo avere il coraggio di dire che per trovare una maggioranza che consenta di creare un Governo all’Italia servirebbe l’alba del buon senso.

” Italiani questa volta abbiamo toccato, veramente, il fondo.  – afferma Andrea Pasini di Trezzano sul Naviglio – Ci hanno condotto ad un punto di non ritorno, davanti al quale l’orizzonte è diventato nero. Questo non è un gioco di parole, ma la pura e semplice realtà politica. Una realtà che vede, giorno dopo giorno, allontanarsi la possibilità della creazione di un Governo che sia espressione popolare. Il fondo si staglia innanzi a noi e, presto o tardi, lo toccheremo con mano. Mentre M5S, PD e FI gettano benzina sul fuoco. Rimaniamo senza esecutivo, senza maggioranza e, quel che è peggio, senza agenda politica in balia di Strasburgo, Bruxelles e degli eurocrati che vogliono cibarci delle primizie italiane rimaste ancora sul tavolo. Ormai sembra troppo tardi e l’incubo dei tecnici, Mario Monti docet, bussa per portarci nell’oltretomba definitivamente. Nel frattempo siamo ancora qua, per fare il verso a Vasco Rossi, con il Movimento 5 Stelle inventatosi un statuto pre-elettorale che deroga il risultato delle parlamentarie subordinandole al volere dei burattinai che rispondono al nome di Casaleggio&soci. Un movimento dalle sfumature incerte, schizofrenico, che ha dimostrato come la democrazia diretta dal web sia un incubo per questo Paese. Berlusconi, invece, naviga a vista isolandosi dai suoi alleati che comunque rimangono ancorati all’uomo di Arcore. Show elettorale dopo show elettorale è ridiventato la chiesa al centro del villaggio politico e d’inerzia rischia di tornare ad essere leader del ieri-oggi-domani. Ma come dimenticare i sinistrati per sempre di Liberi e Uguali? Nulla di nuovo sotto il sole, solo odio e anti-tutto. Purché sia l’Italia a pagarne il prezzo più alto. Non voglio finire nel qualunquismo, nel tanto sono tutti uguali, ma sappiamo bene che la realtà è un’altra. Che il Re anzi i Re sono nudi. Berlusconi, Renzi, Gentiloni, Grillo e Di Maio parvenu senza vesti nella morale della politica. Alla fine ha fallito l’idea di un partito liquido, senza strutture, con un rapporto diretto tra il leader e l’opinione pubblica, fatto dalla politica che si autofinanzia con patrimoni privati e delle campagne elettorali a costo zero, per arrivare alla democrazia diretta via internet. Ha fallito l’idea che un manipolo di tecnici, senza alcuna legittimazione elettorale, possa fare le riforme sanguinose nel silenzio più totale. Gli animi degli italiani sono caldi. Dall’altra parte, destino sovrapponibile, hanno fallito con le primarie, la rottamazione e con l’apertura alla società civile (quale poi?). Siamo diventati una Nazione di zimbelli. Oggi stiamo assistendo ad un vero e proprio teatrino, dove chi ha vinto le lezioni non ha i numeri per governare e dove chi è arrivato secondo si comporta come se avesse vinto. Con l’arroganza sono pronti a tutto pur di sedere sullo scranno più importante, come se il futuro dell’Italia potesse essere soggiogato al loro volere. Cose da pazzi. Ora tocca davvero sperare in una nuova alba. L’alba del buonsenso”. Andrea Pasini Trezzano Sul Naviglio