ABBIATEGRASSO – Nell’ambito della Rassegna “Restate in Città 2024”, l’Assessorato alla Cultura del Comune ha creato l’evento “Turisti ad Habiate tra Castello e Centro Storico” per il 20 luglio alle ore 10.30 e alle 18.
L’idea di sentirsi “turisti a casa propria” anche solo per qualche ora si è dimostrata divertente e culturalmente interessante per molte persone. È stata l’occasione per vedere la propria città con occhi nuovi. I cittadini di ogni età hanno potuto rivedere i luoghi e conoscerne i protagonisti attraverso la storia raccontata dalla preparatissima guida Francesca. Gli scorci di paesaggi, spesso poco notati per la fretta di vivere, sono stati ammirati considerando anche i particolari nascosti.
Tutto questo è avvenuto passeggiando a ritmo dolce, socializzando con conoscenti e sconosciuti. Il ritrovo è avvenuto dieci minuti prima dell’orario di partenza nel cortile del Castello Visconteo. L’attuale Castello sostituisce quello più antico posto in prossimità della Chiesa di S. Maria Vecchia, distrutto dall’imperatore Federico Barbarossa nel 1167. Il Castello dei Visconti ha matrice duecentesca. È stato eretto a partire dal 1381 da Gian Galeazzo Visconti e abbellito dopo il 1438 per ordine di Filippo Maria Visconti. Questo luogo è stato importante dal punto di vista umano da chi ha detenuto il potere, poiché tutte le duchesse vi partorirono gli eredi al trono. Alle diverse ristrutturazioni subite nei secoli sopravvivono squarci di affreschi interessanti. Sui muri del cortile e all’interno della Biblioteca spicca il motto “a bon droit”.
Stando al racconto di Pier C. Decembrio in una lettera a Francesco M. Visconti nel 1430, questo emblema araldico fu coniato da F. Petrarca durante un suo soggiorno a Pavia per il giovane Gian G. Visconti. Il motto è in lingua francese antica. Esso era ripetuto da colui che deteneva in quel momento il potere civile e militare, con titolo e carica ereditari nella circoscrizione territoriale di Habiate, per ricordare il diritto di ottenere ciò che il Duca voleva. L’attuale sala consiliare fu il luogo dove il Duca dava udienza agli ospiti. Oggi si può ammirare un quadro di Renato Sassi raffigurante la “Vecchia Ripa Naviglio” sostituita poi dall’attuale viale Mazzini.
Il Castello fu chiamato a svolgere un ruolo di primaria importanza nella vita politica del Ducato di Milano per tutto il 15° secolo, fino a quando la struttura divenne dimora nobiliare. Essa restò in mani private fino al 1862, quando il Comune lo acquistò per destinarlo a scuola elementare per circa un secolo. Dopo il primo restauro del 1995 e quello definitivo del 2009, il Castello Visconteo è divenuto sede della Biblioteca Civica “R. Brambilla”, di altri uffici comunali e di mostre temporanee.
I Turisti in Habiate si sono spostati poi in piazza Marconi. Il cuore del centro storico è anche il cuore pulsante della città. Un caratteristico porticato delinea tutto il perimetro della piazza. I suoi locali più prestigiosi lo trasformano in luogo socialmente apprezzato da cittadini locali e visitatori provenienti da altre località. Il Palazzo Comunale occupa una parte di codesti edifici storici.
Nella parte superiore dell’androne d’entrata al cortile del Municipio si trova un pregevole balcone in pietra intagliata, sormontato da uno stemma e da ornamenti tardo-barocchi in pietra scolpita. Percorrendo la via Borsani si può ammirare un’antica casa quattrocentesca, caratterizzata dal ballatoio sporgente in legno e muratura al secondo piano, terminato a loggiato. Il pavimento murario della facciata è decorato con motivi pittorici policromi ancora ben leggibili.
Nella stessa strada c’è la chiesa di San Bernardino inserita tra altri edifici. L’epoca di costruzione risale al 18° secolo e sulla facciata si notano modanature, portali, nicchie con statue e bassorilievi. Attualmente è location di manifestazioni artistiche, come il concerto organizzato dall’Accademia dell’Annunciata per il 27 settembre alle ore 21. Sarà un “Omaggio a Purcell” con musiche del grandissimo compositore inglese del 17° secolo. All’angolo fra via Borsani e via Piatti sorge la basilica di Santa Maria Nuova.
La data d’inizio della costruzione dell’edificio risale al 1365. Fu edificata nel 1388 in occasione della nascita di G. G. Visconti. È famoso il quadriportico rinascimentale attribuito al Bramante. La struttura dell’edificio variò attraverso i secoli, soprattutto nell’area del pronao concluso nel 1500 da T. Rinaldi. L’attuale aspetto fu completato nel 20° secolo. Laura Cittar
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