ABBIATEGRASSO – Approda anche ad Abbiategrasso la mostra itinerante, organizzata dall’associazione culturale di Milano PE.LI.DE (Persona, Libertà, Democrazia), dal titolo emblematico “The last apple on the tree”, legata la tema dell’EXPO’ 2015. Dopo il successo di pubblico e di critica maturato nelle precedenti tappe a Milano, questa mostra di arte contemporanea che vede artisti provenienti da mondi culturali lontani e diversi, all’insegna di una perfetta ibridazione culturale , arriva anche nella nostra città e si ferma per due giorni, sabato 18 dalle ore 15 alle ore 21 e domenica 19 dalle ore 10,30 alle ore 21, in quella splendida location che è Palazzo Stampa Le opere d’arte di questa mostra, prodotte con tecniche e linguaggi artistici diversi, rinviano a un mondo meticcio, dove le dimensioni locali si intrecciano con quelle globali. Il leit-motiv, che è alle radici di questa operazione culturale, è la valorizzazione di artisti contemporanei che, pur non essendo ancora conosciuti al grande pubblico, hanno in sé tutte le potenzialità per affermarsi nel panorama artistico attuale. Pittura e fotografia si intrecciano per arrivare al nodo del messaggio che pone la scelta, rispetto al pianeta e alla sostenibilità della rapina che ogni giorno l’essere umano consapevolmente compie, al centro della riflessione artistica. Ciò che viene raccontato da scienziati ed esperti con libri di saggistica e conferenze, qui viene riscritto, ricreato e riproposto al pubblico attraverso il linguaggio dell’arte. In questa mostra gli artisti creano riflessione nel pubblico attraverso la “follia” della creazione e della ri-creazione del mondo con gli occhi emozionali che solo l’arte può dare. Adamo ed Eva, i nostri progenitori, hanno scelto di mangiare la mela proibita per diventare come Dio. Oggi l’umanità deve scegliere se sostituirsi ancora una volta a Dio oppure se scegliere il rispetto verso il creato e quindi in ultima analisi verso se stessa. L’invito a vedere questa mostra a Palazzo Stampa è sicuramente rivolto a tutti e non solo agli amanti dell’arte. Essa è curata dal nostro concittadino Silvano Brugnerotto, presente anche come autore di un’efficace trilogia dantesca che allegoricamente rinvia al destino e alle responsabilità che noi tutti abbiamo verso questo pianeta e verso tutti gli esseri con cui siamo chiamati a dividerlo. Alberto Negri
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