ALBAIRATE – “Il Progetto Stralcio Anas della Superstrada del valore di circa 460 milioni di euro non piace a nessuno, eppure non si riesce a intraprendere un percorso unitario tra i sindaci interessati per trovare soluzioni e tracciati alternativi rispettosi dell’ambiente, della salute dei cittadini e in grado di risolvere i problemi della mobilità locale”. E’ quanto afferma il sindaco di Albairate, Giovanni Pioltini, in seguito all’incontro intercomunale che si è svolto nei giorni scorsi ad Abbiategrasso sul progetto stralcio di collegamento Vigevano – Magenta.
“Con i colleghi sindaci era stato deciso nel giugno 2014, nonostante le mie perplessità, di aspettare la consegna del Progetto Stralcio Anas, prima di intraprendere qualsiasi iniziativa. – rileva Pioltini – Il nuovo progetto è poi arrivato ma, di fatto, a parte lo stralcio del tratto tra Albairate e Milano e qualche lieve modifica, è identico a quello originario e quindi anacronistico, costoso e di grande impatto ambientale. Si è costituito così, come più volte richiesto, un tavolo di lavoro non per proporre migliorie al tracciato esistente (percorso già fallito) ma per definire un nuovo progetto e tracciato che sviluppi soluzioni rispettose dell’ambiente, il recupero e il potenziamento delle strade esistenti ed il contenimento del consumo di suolo nel rispetto delle necessità di mobilità di ogni singolo comune. Adottare una strategia condivisa non è stato possibile e, nonostante le premesse iniziali, la soluzione per cambiare tracciato e declassificare la strada non si è trovata, per l’opposizione in particolare del Comune di Robecco che non ha lasciato spazio ad alternative scaricando il problema ancora una volta su Albairate e Cassinetta di Lugagnano”.
Pioltini conclude affermando: “Preso atto della situazione, i Comuni di Albairate e Cassinetta ribadiscono la necessità di uscire dalla Legge Obiettivo, cui è legato il Progetto Anas, per trovare una soluzione nuova e razionale. Il gruppo di lavoro dei sindaci ha l’obbligo di chiedere con forza agli Enti superiori competenti ed al Ministro dei Trasporti e Infrastrutture Graziano Delrio di essere direttamente coinvolti nelle scelte e di cambiare il progetto, di fare qualcosa di nuovo e sostenibile per il bene del nostro territorio e nel concreto interesse delle esigenze viabilistiche del territorio.
Non è possibile limitarsi a tentare di ottenere qualche semplice miglioria a un tracciato che tutti quanti definiscono devastante. Un tracciato che è palesemente il preludio della nuova Tangenziale Esterna di Milano (TOEEM), già iniziata con il completamento della TEEM (con pedaggio) che sarà consegnata alle generazioni future”. Per informare i cittadini del territorio, lunedì 22 giugno alle 21.00, mentre andavamo in stampa, nella Corte Salcano di Albairate si è svolto un incontro pubblico sulla Superstrada, promosso dai Comuni di Albairate, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano e Cusago.
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