CASSINETTA DI LUGAGNANO – Due ori ai Campionati italiani giovanili di nuoto paralimpico. E due argenti, due secondi posti, con un record italiano di velocità battuto. E’ successo a Simone Barlaam, il giovane atleta di Cassinetta di Lugagnano, che è tornato a casa con quattro medaglie al collo, due color oro e due argento. Un ricco bottino per il 14enne cassinettese che si aggiunge a un altro risultato brillante conseguito lo scorso anno: il terzo posto ai Campionati italiani assoluti di triathlon paralimpico a Riccione. I Campionati italiani di giovanili di nuoto Finp si sono svolti la scorsa settimana a Massarosa, in provincia di Lucca. Presenti 28 squadre da tutta Italia con il meglio del movimento nazionale giovanile. Simone ha vinto la finale nei 100 metri stile libero nella categoria S10 ragazzi. E ha portato alla vittoria, come ultimo frazionista, la staffetta 4×50 stile libero della sua squadra, la Polha Varese, assieme a Lorenzo Zeni, Alessandro Andreoni e Lorenzo L’Abbate. La sua squadra si è classificata quarta su 28 nonostante avesse solo 4 atleti in gara. Ai due successi si aggiungono i secondi posti conquistati nei 50 stile libero (dove il giovane atleta abbiatense ha anche battuto il record italiano, ma non gli è bastato per vincere la gara) e nella staffetta 4×50 mista. “Sono molto felice di questi risultati. Mi sono allenato molto negli ultimi mesi per migliorare la tecnica nei 4 stili, nei tuffi e nelle virate. Non mi aspettavo di andare così bene. Sono riuscito a qualificarmi per i Campionati italiani assoluti nei 50 e 100 stile. Ora cercherò anche di fare il tempo per portare una terza gara agli assoluti, non so ancora sei nei 100 dorso o nei 400 stile libero. Vedremo”, ha commentato. Il prossimo appuntamento sui campi di gara per Simone Barlaam sono i Campionati italiani di Paratriathlon che si svolgeranno il 25 maggio a Rimini, dove spera di migliorare la buona prestazione dello scorso anno. E poi i Campionati italiani assoluti di nuoto paralimpico che si svolgeranno il 25 giugno a Busto Arsizio. Simone, nonostante la sua giovane età, è entrato nella lista degli atleti di interesse nazionale per il triathlon paralimpico, dove cerca di guadagnare punti e risultati per passare alle gare internazionali. Nel nuoto invece Simone ha mosso i primi passi nel Nuoto club Magenta, dove ha cominciato a nuotare fino a passare ai livelli agonistici. Da qualche mese ha fatto un passo in avanti: ha iniziato ad allenarsi con un gruppo di atleti paralimpici di livello internazionale, come Federico Morlacchi – il varesino bronzo olimpico, campione mondiale e fresco di record mondiale nei 100 Farfalla categoria S9 – Arianna Talamona e Alessia Berra, ed è seguito da Massimiliano Tosin, coach della Polha Varese, tra Milano, Magenta e Varese. Una vita intensa fatta di allenamenti frequenti e faticosi, spostamenti, gare, tanti sacrifici ma ripagata dai risultati cronometrici e dalle prime vittorie. Simone resta con i piedi per terra: “E’ faticoso certo ma non mi pesa perché mi piace quello che faccio e ho la sensazione di crescere, giorno dopo giorno, confrontandomi con questi campioni. Certo, gli allenamenti mi impegnano molto e devo organizzarmi i miei tempi per riuscire a studiare. Anche questa è una sfida per me: sto per finire la prima superiore al Liceo scientifico Bramante di Magenta e devo concentrarmi per finire l’anno bene”. Forse la gara più importante da vincere.