MAGENTA – La campagna elettorale si fa sempre più calda, a tenere banco è la questione immigrati. La candidata del centrodestra Chiara Calati detta la linea del suo partito, senza infiammare i toni e scegliendo la strada moderata: “Serve chiarezza senza fomentare l’odio. Valutiamo ogni singolo caso e chiediamo regole chiare”. Sullo Sprar (progetto per l’accoglienza diffusa) chiosa “se la condizione è prendeteli  o comunque ve li mandiamo, allora meglio scegliere per una buona gestione con lo Sprar”. La candidata alla poltrona di primo cittadino ha come obbiettivo la difesa dei diritti dei migranti, ma sottolinea che l’integrare queste persone significa accettarsi in maniera bilaterale, ma non rinunciando alla propria cultura e identità italiana. Afferma in maniera decisa di essere contro ai ghetti come quello di Calderara. Mette in risalto la questione del riuscire a distinguere tra chi fugge dalla guerra e i migranti per questioni economiche. Sottolinea inoltre come bisogna rendere più trasparente la problematica centri: “Servono più informazioni dalla cooperativa, trasparenza su numeri e gestione. Serve un controllo maggiore e che le regole siano rispettate. Se la loro identità è chiara, ora va chiarita la nostra”. È pronta a portare a termine le sue promesse, tra cui quella di revisionare la situazione sociale attraverso le fasce dell’Isee introducendo il fattore famiglia, nuove agevolazioni e condizioni per accedere a determinati servizi. Inoltre afferma che sarà costante nel portare avanti il dialogo con la Prefettura per gestire il fenomeno immigrazione.