GAGGIANO – Giovedì 14 giugno, circonvallazione di Gaggiano, schianto impressionante poco dopo le 6.30. Un diciannovenne alla giuda di una Fiat Coupè 2.0 V Turbo Abarth percorreva la via Leonardo da Vinci, normalmente definita circonvallazione, proveniente da Rosate era diretto verso il Naviglio Grande per proseguire sulla Sp.59. La visibilità in quel punto di aperta campagna, che permette di vedere molto lontano e che in molti induce la voglia di schiacciare un po’ di più il pedale, la velocità sostenuta e il fondo stradale bagnato da un recente scroscio di pioggia, hanno fatto perdere il controllo della vettura al giovane al volante, proprio mentre percorreva il tristemente noto “curvone” già teatro di numerose uscite di strada, sia alla destra che alla sinistra della strada. La vettura ha perso aderenza sul posteriore ed è sbandata in derapata, attraversando in diagonale tutta la sede stradale è uscita in banchina e si è schiantata con la fiancata destra contro il tronco di uno dei due salici, sopravvissuti a numerose uscite di strada precedenti, alcuni anche mortali. Unico punto rimasto quasi intatto il sedile del guidatore e questa è stata la sua fortuna. Fortunatamente in quel momento nessuno stava transitando nella direzione opposta, diversamente il bilancio sarebbe stato sicuramente più grave. Il giovane è uscito dai rottami della coupè aiutato da automobilisti di passaggio, ma prima dell’arrivo del 118, che è giunto sul posto con un’ambulanza della Croce Verde Trezzano, poco dopo sono arrivati anche i Vigili del Fuoco di Abbiategrasso, ma il loro intervento non è servito. Il diciannovenne, dopo essersi reso conto di cosa era accaduto e di quale rischio ha corso, ha manifestato alcuni mancamenti, dei forti dolori al torace e a una spalla, trasportato in codice giallo all’Humanitas, si poi saputo nella mattinata che tutto sommato oltre a forti contusioni non ha nulla di grave. Rilievi del sinistro e la viabilità sono stati eseguiti a cura dei Carabinieri della Stazione di Rosate, competenti per il territorio, che hanno regolato anche il traffico a senso unico alternato durante il soccorso e il recupero della vettura. Dopo che i mezzi di soccorso si sono allontanati dal luogo dell’incidente, da registrare solo qualche rallentamento del traffico solo nella fase di recupero della vettura per mezzo di un carro attrezzi. Antonio Varieschi