ALBAIRATE – Acausa del costante aumento del numero di contagi causati da Covid-19, il Sindaco di Albairate Flavio Crivellin, così come i Sindaci dei Comuni di Cassinetta di Lugagnano e Cisliano, mette in atto la decisione, per le scuole d’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado, della sospensione delle attività didattiche in presenza sino al giorno 14 gennaio. La decisione da parte del Sindaco Crivellin è stata concordata con il Preside della Scuola dell’Infanzia “Alessandro Camussoni” e il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Erasmo da Rotterdam”; questi ultimi infatti, consapevoli del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e dell’incremento dei casi sul territorio nazionale e soprattutto a livello locale dove i contagi sembrano essere aumentati in termini assoluti rispetto a quanto rilevato nei giorni precedenti, hanno approvato la scelta del Sindaco Crivellin di contenere la diffusione di Covid-19 attraverso una chiusura temporanea delle scuole per evitare di esporre a rischi il personale scolastico e gli studenti.
Nonostante tale decisione abbia causato molti pareri contrastanti e messo in difficoltà le famiglie nella gestione dei figli, i Sindaci sottolineano l’importanza di una chiusura preventiva che possa evitare quarantene familiari, ancora più difficili da gestire, o un vero e proprio lockdown incontrollato. I Sindaci hanno tenuto conto nella loro decisione, inoltre, della difficoltà delle scuole nel mantenere i distanziamenti richiesti fra studenti a causa delle piccole aule a disposizione, della difficile areazione delle stanze in piena stagione invernale, della mancanza di personale scolastico e del sovraffollamento dei mezzi di trasporto per raggiungere le scuole, tutti elementi che non avrebbero garantito la sicurezza necessaria per il contenimento di Covid-19. Presa coscienza della realtà circostante e della situazione nazionale e soprattutto regionale, i Sindaci sono stati costretti a mettere da parte lo scoramento di familiari e studenti, da ormai tre anni i più colpiti, per mettere in primo piano la salute dei cittadini. Irene Morini
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