CASSINETTA DI LUGAGNANO – In uno dei punti più belli del Naviglio, l’approdo per le barche di Cassinetta che affaccia sulle acque in cui si specchiano la dirimpettaia villa Morlin Visconti e i suoi edifici contigui, si è tenuta la presentazione della lista “Sfida per il futuro” capeggiata da Milena Bertani, candidata sindaco. “Ho scelto questo luogo bellissimo e poco utilizzato sul Naviglio – ha detto Bertani ai numerosi presenti – perché l’arrivo dall’acqua è slow, come l’idea di fondo del nostro progetto per Cassinetta. Da assessore regionale ho lavorato per la riscoperta dei navigli, ci sono ancora molte opportunità da cogliere … Perché ora ho scelto di candidarmi sindaco a Cassinetta? Per attuare una nuova politica per queste piccole realtà: comuni così piccoli ricevono poche risorse dallo Stato ma con progetti adeguati si possono ottenere finanziamenti sia dalla Regione che dall’Europa. Progetti per valorizzare la bellezza delle ville, del Naviglio, l’agricoltura, tutto quanto concerne una nuova economia basata sui valori green. La squadra è composta da persone di Cassinetta e non solo, tutti insieme in condivisione, a prescindere dall’appartenenza politica, per fare qualcosa di importante insieme…” Milena Bertani ha quindi indicato uno ad uno i candidati al Consiglio comunale, capolista quell’Ezio Santin che con la sua cucina ha reso famosa Cassinetta nel mondo, seguito da Fabrizio Baroni, giovane agricoltore di una storica cascina e dall’ancor più giovane studentessa Arianna Caccialanza, con Angela Ceccato, architetto che opera sul territorio, esperta in tutela paesistico-ambientale. Nella stessa lista anche il vulcanico Emanuele Gallotti abbiatense come Alberto Bernacchi, manager esperto di amministrazione. Milena Lovati infermiera, Samantha Stringhetti mamma di 3 bimbi e impiegata, “esperta” nel conciliare lavoro e famiglia, una difficoltà comune a molte donne. Oltre a Luca Nori, commercialista e revisore dei conti, un esperto di bilanci, anche Adolfo Lazzaroni: “Lo conosco da tempo – ha detto Milena Bertani. – Grazie alla sua dedizione, lui e Santin dopo ‘la ciotola di Leonardo’ hanno dato vita e fatto crescere Abbiategusto. E’ con me, oggi, affinchè Cassinetta entri nel mondo di CittàSlow”. Milena Bertani ha anche accennato alle polemiche sulla strada e ha chiarito la sua posizione in merito. “La strada – ha detto – è un falso problema perché un mese fa è stata cancellata la legge obiettivo e non sono stati riproposti i vincoli di esproprio. Recentemente mi sono recata in municipio per consultare i documenti e capire la posizione dell’amministrazione comunale uscente. Ho preso atto che nel dicembre 2015 il sindaco si è dichiarato disponibile ad una alternativa progettuale che prevede una variante stradale a Robecco, in semitrincea con attraversamento del Naviglio in galleria, che sbuca nella zona industriale in confine con Cassinetta. Ma chi professa di avere rispetto per l’ambiente e non vuole cemento, chi per anni si è battuto per evitare la strada, come può pretendere oggi di non volere a casa sua questa infrastruttura ma a casa di altri sì? E’ evidente un cambio di rotta rispetto al passato. E come mai nessuno dei tanti cassinettesi incontrati in queste settimane conosceva queste novità? Rispetto al PGT scaduto nel 2014, posso assicurare di non avere intenzione di cementificare come qualcuno ha detto ma semmai di riqualificare l’esistente”. Di passaggio, tra gli intervenuti anche l’assessore regionale Massimo Garavaglia che ha rimarcato il coraggio di Milena Bertani che pur avendo ricoperto sino ad ora incarichi importanti, si mette in gioco per amministrare un piccolo paese. “Amministrare – ha detto Garavaglia – in latino significa ‘servire ai tavoli’ e Milena Bertani vuol servire a Cassinetta, il Naviglio non è solo la darsena di Milano in cui la Regione ha investito milioni di euro ma anche questo posto che è un peccato non utilizzare”. E Bertani ha promesso che se sarà sindaco presenterà progetti che la Regione non potrà non finanziare perché porteranno i milanesi a scoprire bellezze a cui non sapranno più rinunciare. La sua “Sfida per il futuro” di Cassinetta chiede a tutti i cittadini di “provare a realizzare insieme qualcosa di nuovo”. (Foto Studio Sally). E.G.
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