ABBIATEGRASSO – L’ottavo mese dell’anno secondo il calendario gregoriano ha ispirato gli artisti del 1400, i cui quadri sono esposti presso il Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia a Ferrara, come i personaggi del 21° secolo di Abbiategrasso, le cui capacità spaziano dall’organizzazione sociale alla culinaria.

La popolazione abbiatense non ha avuto bisogno di allontanarsi troppo da casa per lasciarsi suggestionare dalle magiche serate d’agosto sotto le stelle. Il Gruppo La Cappelletta ha organizzato, anche in questo 2023 dal sapore dolce-amaro, giornate serene per la gioia di grandi e piccini. Il loro motto è rimasto quello di sempre. “La felicità non nasce dalla ricchezza né dal potere, ma dal piacere di donare. Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia”.

Le giornate di apertura delle manifestazioni sono, infatti, contrassegnate da raccolte fondi a favore di diverse Associazioni che lavorano per il benessere di tutta la popolazione. La prima protagonista dell’estate 2023 è stata l’Associazione Espera, che combatte per assicurare una vita dignitosa ai bambini con disabilità gravissima. L’idea è nata dai genitori di Edoardo, un bambino che ha dovuto lottare fin dalle prime ore di vita con un sistema sanitario incapace di riconoscere la malattia seria dai problemi momentanei. Le attività di questo gruppo famigliare si sono poi estese per supportare altri bambini con disabilità gravissima e le loro famiglie. In agosto la città si è svuotata e il giardino di via Stignani si è riempito di gente allegra e affamata. Nonostante l’aumento dei prezzi, e la mancanza di un menù vegano per gli amanti degli animali, le tavolate hanno registrato il “tutto esaurito”.

Il menù si è arricchito di piatti nuovi e la pista da ballo si è riempita di danzatori allo sbaraglio. Protagonista il 4 agosto è stata l’Associazione Stefano Casati, sorta per sostenere l’individuo nella ricerca del proprio benessere sociale attraverso un percorso di accoglienza, ascolto e accompagnamento reciproco mirato all’acquisizione della personale autonomia, recuperando l’uso della parola quale strumento di cura.  La Società Cooperativa Sociale ONLUS “A Stefano Casati” è stata costituita nel 1997 e prosegue tutte le azioni gestite fino a quel momento dalla Cooperativa In Cammino.

Questa Cooperativa diede inizio nel 1982 alla sua opera di prevenzione, cura residenziale e riabilitazione sociale di soggetti tossicodipendenti, in stretta collaborazione con le Agenzie di Servizio Pubblico competenti in materia. I giorni 5 e 6 agosto avrebbero dovuto ospitare l’Associazione Still I Rise, ma un imprevisto ne ha impedito purtroppo la presenza. L’intervento di un’organizzazione no-profit, che offre un’istruzione di livello internazionale ai bambini profughi e vulnerabili di tutto il mondo, sarebbe stata un’interessante occasione per approfondire la conoscenza di una realtà ancora troppo poco discussa.

La sua missione dovrebbe essere quella di porre fine alla crisi globale dell’istruzione tramite l’apertura di scuole, con lo scopo di promuovere i progetti di emancipazione destinati alle persone più vulnerabili. Garantire un’istruzione gratuita e di alta qualità a tutti i bambini, dovrebbe essere lo scopo dell’umanità intera. Giovedì 10 agosto ha visto in primo piano il World Wildlife Fund. Quest’Organizzazione Internazionale Non Governativa, costituita nel 1961 a Morges (Svizzera), lotta per la natura e per ogni singola specie vivente che abita il pianeta Terra. Il WWF s’impegnerebbe quindi a favore di tutti gli animali minacciati e dell’ambiente circostante, compresi i corsi d’acqua e il clima.

Il giorno di Ferragosto ha segnato la momentanea chiusura di questo spazio sociale, dando appuntamento alla popolazione per il 3 settembre con la tradizionale Festa dell’Uva. Il nome Ferragosto deriva dal latino Feriae Augusti, in altre parole “riposo di Augusto”. Una festa in onore del primo imperatore romano, Ottaviano Augusto. A quei tempi la celebrazione si teneva il 1° agosto organizzando corse di cavalli, decorazioni floreali e feste che si protraevano fino al 15 del mese.

Nel secolo 7° la chiesa cattolica spostò e ridusse i festeggiamenti ufficiali alla giornata del 15 agosto, in occasione della celebrazione religiosa dedicata alla morte e alla successiva rinascita di Maria Vergine. Gli abbiatensi rimasti in città, e i loro amici, continuano la tradizione prenotando il pranzo e la cena presso il ristorante de “La Cappelletta”. Quest’anno si sono contati 300 coperti, con grande soddisfazione del nuovo Presidente Claudio Zampollo.

Laura Cittar