MILANO – La cosa più difficile in assoluto è lasciarsi. Anche se non ci si ama più. E in un certo senso non è neanche un male. Se non fosse così non si farebbero un sacco di cose. E non si conoscerebbero veramente le persone. In fondo cominciamo davvero a conoscere la persona che ci sta accanto quando smettiamo di provare qualcosa per lei. Solo allora riusciamo a vederla per quello che è. E a quel punto viene fuori tutto quell’insieme di senso di colpa, malinconia, tenerezza e gratitudine che prende il nome di rapporto stabile. Dove il sesso è una chimera e la dermatite atopica una triste realtà.
Senza glutine è la storia di Fran e Lisa che hanno trent’anni e stanno insieme da cinque, e di Paolo e Felicia, che di anni ne hanno quasi cinquanta e stanno insieme da quindici. Ma soprattutto è la storia di quattro persone che non hanno la forza di andarsene. Perché incontrarsi è facile ma lasciarsi è la cosa più difficile del mondo. Così, bloccati in questo limbo, ognuno prigioniero delle proprie ossessioni e di invalidanti disturbi di natura psicosomatica, scopriranno che forse essere audaci non è la risposta. E che la vita, checché ne dicano i manuali su come accrescere la propria autostima, può essere sorprendente anche in assenza di coraggio.
SENZA GLUTINE
di Giuseppe Tantillo
regia Giuseppe Tantillo, Daniele Muratore
con Valentina Carli, Vincenzo De Michele, Orsetta De Rossi, Giuseppe Tantillo
immagini e proiezioni Antonio Panzuto
scenografia Francesco Ghisu
costumi Alessandro Lai
disegno luci Daria Grispino
produzione Argot Produzioni
DATE E ORARI DI RAPPRESENTAZIONE
martedì, giovedì e sabato 21.00
mercoledì e venerdì 19.30
domenica 16.00
Teatro Filodrammatici via Filodrammatici 1, 20121 Milano 02 36727550
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