VERMEZZO CON ZELO – Sono anni ormai che non vi è pace per il semaforo che dalla Sp. 30
immette sulla Vigevanese. Tantissime le segnalazioni di cittadini che lamentano il malfunzionamento. Nelle scorse settimane a provocarne lo spegnimento un’auto che vi ha sbattuto contro. Ma è solo l’ultimo di innumerevoli problemi di questo impianto semaforico che per un certo periodo è stato addirittura attivato manualmente ogni mattina perchè, a causa di un corto circuito, non si è accendeva. In merito al problema abbiamo chiesto un commento alla consigliera del gruppo “ SìAmo Vermezzo con Zelo”, Ada Rattaro: “Credo sia la prima volta che interveniamo sulla stampa in merito ai continui guasti e funzionamento a singhiozzo di questo semaforo che dal novembre 2016 fa impazzire gli automobilisti creando loro disagi e situazioni di pericolo. Questo perché non ci interessa fare polemica ma solo arrivare ad una soluzione. Abbiamo  in questi tre anni  contattato  e scritto agli enti di Polizia Locale e agli uffici comunali per fare quello che è nelle nostre facoltà , ossia sollecitare ed aiutare a risolvere. Pur essendo sul territorio di Albairate, la manutenzione di questo semaforo è sempre stata di competenza del Comune di Vermezzo e quindi ora del Comune di Vermezzo con Zelo, d’altro canto sono i cittadini di questo comune che ne fanno il maggior utilizzo e quindi è alla loro amministrazione che deve stare a cuore il corretto funzionamento.  Ora però – continua Ada Rattaro –  non ci accontenteremo di leggere ancora una volta sulla stampa e sui social che è finalmente tutto a posto ma chiederemo chiarezza , con atti alla mano, attraverso un’ interrogazione che verrà presentata e discussa in consiglio comunale”. Si è parlato anche del progetto della rotonda… “ L’ipotesi di una rotonda che sostituirebbe il semaforo è un progetto pronto da anni che Città Metropolitana dovrebbe finanziare. – afferma Ada Rattaro –  Ci sembra evidente che per sbloccare questa situazione di attesa e di stallo sarebbe necessaria la proposta di un cofinanziamento da parte del nostro Comune, come è accaduto nei comuni limitrofi, accompagnato dalle opportune pressioni e presenza per portare a casa il risultato della realizzazione della rotonda, mentre ci risulta, al contrario,  che al Consiglio Metropolitano di lunedì 30 settembre – poi  non conclusosi per la protesta dei sindaci di centro destra-  il nostro Comune non era rappresentato”.