ABBIATEGRASSO – Ci è stato segnalato da un lettore che al Salone del Gusto di Torino, la manifestazione internazionale che ogni 2 anni riunisce a Torino produttori e artigiani dell’eccellenza agroalimentare, provenienti da tutto il mondo, quest’anno nel “villaggio delle Cittaslow di cui Abbiategrasso fa parte, tanti e interessanti gli stand, l’unico desolatamente vuoto quello che porta il nome di Abbiategrasso. Ricordo che questa manifestazione organizzata da Slow Food con altri enti quali regione e comune di Torino è un’importantissima occasione per far conoscere le proprie aziende, per presentare nuovi prodotti di Presidio, ma anche per proporre ai visitatori il meglio del patrimonio enogastronomico, culturale, turistico e architettonico del proprio territorio. Perché lo spazio riservato ad Abbiategrasso è vuoto? Resterà vuoto fino a fine salone, e si perderà questa opportunità? Chi è il responsabile di Cittaslow Abbiategrasso? Dimenticavo, tra le aziende partner ufficiali con Lavazza, Parmigiano Reggiano, anche Lurisia, l’eccellente acqua minerale, ‘creatura’ dell’abbiatense Vittorio Invernizzi”. Abbiamo subito contattato il sindaco Nai che ci ha risposto: “Il responsabile di Cittaslow per Abbiategrasso sono io, lo stand ha un costo e comunque non avevamo confermato la presenza”. E.G.
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