ZELO SURRIGONE – Riceviamo e pubblichiamo, dall’assessore Emiliano Costantini: “In qualità di assessore all’urbanistica lavori pubblici ed edilizia privata nonché presidente del comitato per la tutela dei beni architettonici chiedo che vengano rettificate le notizie date nell’articolo apparso sull’ultimo numero dell’eco e riguardante l’oratorio di San Galdino. L’architetto che si è speso nella progettazione e direzione lavori è stato l’arch. Rondena e adesso siamo seguiti dall’arch. Antonella Cassibba che di Rondena era socia di studio. Il restauratore è il sig. Luigi Parma che ha seguito anche i restauri dell’ Abbazia di Morimondo sempre insieme a Rondena e Cassibba. Credo che questo serve per fare chiarezza e dare giusta riconoscenza a professionisti preparati e di talento che si sono spesi e si stanno spendendo per un tesoro prezioso che abbiamo la fortuna di avere a Zelo Surrigone”.