ABBIATEGRASSO – Una serata esclusiva quella di venerdì 10 marzo, in cui sono stati presentati ospiti d’eccezione per celebrare la terza edizione del prestigioso Premio Italo Agnelli, lo storico segretario e presidente di ConfCommercio Abbiategrasso. Prima di entrare nel vivo della serata, sono saliti sul palco il sindaco Pierluigi Arrara e il presidente di ConfCommercio Carlo Sangalli che hanno ripercorso la memoria di Italo. “Una serata per celebrare un cittadino attivo e un imprenditore innovativo, una delle figure che ha maggiormente influito nella storia della nostra città” ha esordito il Sindaco. Italo Agnelli, un genio nel campo del commercio, per tutta la vita si era opposto alla costruzione di un centro commerciale ad Abbiategrasso, poiché sarebbe andato a gravare soprattutto sui piccoli imprenditori, che sono il fulcro portante della città, a dimostrazione di quanto gli importasse il futuro della stessa. La serata, condotta dal brillante giornalista Ivan Donati, è iniziata con l’intervento del figlio Manuel Agnelli, che ha ringraziato per le parole di elogio verso il padre. Reduce dal successo ottenuto nella scorsa edizione del talent show X Factor, dove ha gareggiato con Eva Pevarello e Andrea Biagioni, si è poi esibito con i suoi ex concorrenti cantando non solo gli inediti ma anche canzoni tradizionali, tra cui “Caruso”, seguiti dal celebre violinista Rodrigo d’Erasmo. È poi seguito un dialogo con il presidente della SIAE (Società Italiana Autori Editori) Filippo Sugar per quanto riguarda l’industria di Italia Creativa, che ruota attorno alle figure che si occupano di musica, televisione, editoria. Quest’ultima rappresenta il 3% del PIL con un fatturato di 50 miliardi ed è una delle industrie che maggiormente si concentra sull’occupazione dei giovani e delle donne, tuttavia non viene valorizzata perché ha due grandi nemici: la pirateria che taglia risorse e posti di lavoro e il disequilibrio tra l’informazione reale del contenuto rispetto a quella che traspare sulla rete Internet. Oltre al Premio Agnelli, sono stati assegnati premi per numerose “eccellenze” che si sono distinte nel loro settore. Ad intervistare gli ospiti Brunella Agnelli, Segretario di ConfCommercio, che ha premiato per primo Armando Persico, che dopo una laurea da commercialista ha deciso di diventare insegnante per passione e proprio i suoi alunni hanno ottenuto negli ultimi anni ben quattro brevetti e sedici premi a livello europeo. “Insegnare non è solo una questione di programma da seguire. – ha affermato – Significa infondere negli studenti il motivo e la passione per cui si deve studiare”. Ad essere premiato è stato anche un Comune vicino a Torino, Romano Canavese, per il suo investimento nella valorizzazione del territorio; Romano, infatti, aveva perso tutte le botteghe nel centro storico, ma grazie alla collaborazione tra pubblica amministrazione e privati è riuscito ad avviare un’attività di recupero, diventando oggi uno dei Comuni piemontesi che importano più turismo. L’attesissimo Premio Italo Agnelli è stato assegnato a RUM (Rigenerazione Urbana Mantova), associazione che, nata grazie ad un bando della Camera di Commercio di Mantova, ha come obiettivo la valorizzazione delle risorse del territorio, ad esempio utilizzando in accordo con il Comune degli spazi sfitti da riutilizzare in modo più efficiente per la città e per rispondere alle esigenze del territorio. Un progetto importante, che verrà esteso anche ad Abbiategrasso e proprio per questo inizierà una collaborazione tra RUM e Ascom per riproporre il progetto nella nostra città. Tra un anno verrà rendicontato quanto realizzato: il premio Italo Agnelli ha così effetti ancora più concreti a beneficio della città. Infine sono stati premiati Francesco Curatella, che da anni sviluppa un progetto di ricerca sonora attraverso i suoni della natura, e Diego Guidi, maitre dell’Antica Osteria Magenes, già precedentemente premiato per aver cucinato il miglior risotto alla milanese d’Italia. L’ultima riconoscenza è stata assegnata al cugino di Brunella, Luca Agnelli, un restauratore di fama mondiale grazie alla realizzazione di biciclette elettriche assemblate con pezzi di moto antiche. Un ringraziamento finale è andato a Luisa Maderna, che si è occupata della decorazione e dei premi, e al negozio “Se fosse un fiore”, che ha pensato alla coreografia floreale. Una serata prestigiosa ad Abbiategrasso, in memoria di un uomo che ha fatto tanto e continua a farlo per questa città. (Foto Studio Sally). Ilaria Scarcella