ABBIATEGRASSO – Degli 11 punti all’o.d.g. dell’ultimo Consiglio comunale la maggior parte riguardava argomenti di carattere economico, presentati dall’assessore al Bilancio, Mauro Dodi. Alcuni sono stati approvati per lo più dalla sola maggioranza, senza dibattito o interventi rilevanti da parte sia della maggioranza che dei gruppi all’opposizione. Il primo riguardava le ‘aliquote Tasi 2017’ per le diverse categorie di fabbricati, cui è seguita l’approvazione del ‘bilancio consolidato dell’esercizio 2016’ scarso il dibattito con il solo intervento di Cattoni (Cambiamo Abbiategrasso) che ha comunicato il voto contrario “a un bilancio che abbiamo combattuto, in particolare il conto economico negativo di 4 milioni e 300  non è confortante…” Il 6° punto all’o.d.g. prevedeva “la ratifica deliberazione di giunta sulla variazione al bilancio”, ma è il 7° punto “variazione di bilancio di previsione 2017/2019” che ha riservato la sorpresa che ha “risvegliato” l’interesse del pubblico che assisteva a una delle sedute più “tranquille” degli ultimi anni, dovuta anche, si mormorava, all’assenza del consigliere Finiguerra, da sempre principale “animatore” dei Consigli comunali.  Dopo che l’ass. Dodi ha presentato la proposta di “revisione  impostata nel pieno rispetto dell’equilibrio di bilancio”, l’intervento che ha sorpreso è stato quello del consigliere Granziero che riferendosi a un intervento precedente (che a sua volta rimandava all’urbanizzazione del comparto C1 grazie a ca.750mila euro incassati da una fidejussione), ha affermato: “Avevo seguito il comparto C1 (dietro il McDonalds), la precedente Amministrazione non è riuscita a realizzare il progetto per le tempistiche, spero che risolverete i problemi in quell’area in cui ero intervenuto con la Polizia Locale per debellare la presenza dei Rom che chiedevano anche il pizzo ai vicini…” Una notizia quella di richiesta del “pizzo” che non era mai trapelata. E.G.