MILANO – Il 16 Febbraio 2022 la food blogger Raffaella Fenoglio ha presentato il suo libro firmato Trenta Editore e scritto a sei mani con Silvia Casini e Francesco Pasqua, presso il Borgia Milano Wine Bistrot.

Il libro si chiama Indomite in cucina e fa parte della collana più creativa e innovativa della casa editrice: 30+1. Attraverso le sue pagine riusciamo a sbirciare all’interno delle cucine di alcune eroine letterarie che hanno fatto proprio il concetto di libertà. Hermione Granger, Katniss Everdeen, Lisbeth Salander e tante altre.

Ma come sono state selezionate queste eroine, e perché proprio loro?

“Diciamo che c’è stato una specie di casting.” racconta Raffaella Fenoglio “Ognuno di noi ha votato per le proprie preferite. Alla fine abbiamo scelto 11 donne dall’animo guerriero e ribelle, e devo dire che la scelta, secondo me, è stata azzeccata, perché abbiamo un panorama molto variegato: ci sono eroine che si rivolgono ai ragazzi e ai bambini, e altre che fanno leva su un pubblico più adulto.”

Personaggi completamente diversi tra di loro, ma che hanno in comune la sfrontatezza, la gloriosa potenza, il coraggio, la voglia di andare controcorrente. L’idea era quella di allontanarsi il più possibile dal concetto arcaico di donna come “angelo del focolare” e creare un progetto dove l’accostamento “donna-cucina” rompesse questo stereotipo.

“Ogni eroina racconta un rapporto diverso con il cibo. Katniss Everdeen, ad esempio, lo pone molto sul piano sociale, facendo un paragone tra quello che lei può permettersi di mangiare nel suo povero distretto, e la sfarzosità delle pietanze che vengono proposte a Capitol City, il distretto 1.”

La scelta di pubblicare Indomite in cucina è anche frutto del successo che ha avuto il primo libro scritto da questi autori per Trenta Editore, La cucina incantata, il ricettario dei film del regista giapponese Hayao Miyazaki. L’approccio al lavoro, però, è stato molto simile.

“Io, Silvia e Francesco ci siamo divisi i film da riguardare per scovare al loro interno i piatti che avremmo poi inserito nel libro. Molti di questi, devo ammettere, non mi ispiravano moltissimo: la famosa burrobirra che beve Hermione Granger a Hogsmeade, ad esempio, ha un sapore molto particolare. Eppure sono tutte pietanze che hanno, in qualche modo, fatto la storia.”

Un libro, quindi, che avvera il sogno che abbiamo avuto tutti quanti almeno una volta di provare a replicare i piatti che vediamo nei nostri film preferiti o che leggiamo nei nostri libri del cuore. Un modo per sentirci vicini alle nostre protagoniste preferite, come se attraverso le loro ricette riuscissero a passarci un po’ della loro impertinenza, della loro audacia e della loro indomabilità.