ABBIATEGRASSO – Domenica mattina il triste annuncio della scomparsa di Franco Geissa. Franco, ricordiamo, ha lavorato una vita in radiologia all’ospedale di Abbiategrasso ed è stato fondatore con la compianta infermiera Angela Fornari del Movimento per i diritti del malato. Molte le battaglie sostenute, ho ritrovato quanto pubblicato nel 2005, quando è stato rieletto presidente e nel suo programma scriveva “sollecitare un intervento per risolvere la situazione del pronto soccorso, seguire l’apertura della nuova struttura ospedaliera, intensificare il rapporto con i cittadini, stabilire un rapporto continuativo con la stampa, mantenere un coinvolgimento con i soci”. Figura storica del Movimento, instancabile organizzatore e attenta sentinella delle molteplici e complesse problematiche della sanità abbiatense. Nel 2005 ha condotto una battaglia per ripristinare nel vecchio Pronto Soccorso, una guardia medica notturna con la presenza, oltre a un medico, anche dell’anestesista rianimatore, figura indispensabile per avere un Pronto Soccorso efficiente. Battaglia vinta e poi nel 2016 persa un’altra volta quando, non solo è stato tolto il rianimatore ma il P.S. è stato chiuso dalle 20 alle 8. Un P.S. in una struttura nuova e all’avanguardia, non si dava pace Franco che, seppure provato dalla malattia, combattuta a lungo, con frequenti ricoveri e terapie impegnative, si informava e partecipava il più possibile alla battaglia portata avanti dal Suo Movimento che nel frattempo lo aveva nominato Presidente Onorario. Ogni volta che mi vedeva, si avvicinava in bicicletta e mi chiedeva a che punto fossimo, mi spronava a continuare a informare e ad aggiornare, a non smettere di lottare e chiedere di ripristinare i servizi tolti. Così come si è dedicato con passione al suo lavoro in radiologia, svolto con grande umanità, con altrettanta passione e dedizione ha diretto l’associazione con cui ha contribuito, organizzando serate a tema, a fare informazione e prevenzione. Con lui nel direttivo come vicepresidente Ornella Oldani che, affranta, lo ricorda così “Franco Geissa, il primo presidente del Movimento per la difesa del cittadino malato, io ero la sua vice, non temeva nessuno se si trattava di difendere l’ospedale, i pazienti ma anche i medici e gli infermieri. Ora incontrerà Angela Fornari, che si alternava alla presidenza con lui. Indimenticabili”. Caro Franco ti sono grata per quanto hai fatto per garantire alla città e al territorio il diritto alla salute, da parte mia prometto di continuare quanto hai iniziato, un forte abbraccio a tua moglie Silvana e a tuo figlio Andrea. Con affetto. Enrica Galeazzi
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