MORIMONDO – Il fortunato Festival delle Birre Artigianali arriva alla sua terza edizione superando qualsiasi pronostico e ottenendo un successo che replica gli anni scorsi con più di 30 mila persone transitate nel lungo weekend del 13,14 e 15 luglio. Alcuni partecipanti sono rimasti entusiasti dello spostamento della location, dalla piazza al grande parcheggio, che ha permesso un maggiore spazio per accogliere numerosi stand. Altri invece, come si legge dai commenti sulla pagina Facebook dell’evento, sono rimasti delusi non solo per l’allontanamento dal fulcro centrale del paese, che fa perdere quell’atmosfera agreste che la cornice dell’Abbazia offriva, ma anche per la disorganizzazione soprattutto in merito ai parcheggi, molto rischiosi perché non abbastanza illuminati. La Festa delle “Birre in Abbazia” è comunque riuscita, in questo 2018, ad ottenere un risultato straordinario attraendo persone non solo dai paesi limitrofi ma direttamente dalla metropoli milanese. Quindici i birrifici artigianali coinvolti provenienti da tutta Italia, dalla Puglia, Abruzzo coinvolgendo le principali regioni della penisola, che offrivano birre di ogni tipo da quelle amare, quelle classiche fino alle birre fruttate, le più richieste come ci testimonia uno stand. Accanto alla birra però non poteva mancare il cibo infatti numerosissimi stand offrivano una vasta scelta di street food dalle bombette pugliesi, gli arrosticini abruzzesi, le classiche salamelle ma anche tanti fritti misti. A creare invece una “pioggia” di consensi è stata l’iniziativa eco-friendly che ha previsto l’obbligo di acquistare un bicchiere di plastica al costo di due euro, valido come cauzione, da poter utilizzare per riempire i bicchieri presso gli stand, a fine serata poi il boccale poteva essere restituito per riottenere indietro i due euro oppure si aveva la possibilità di conservarlo come ricordo della festa. Un’idea ingegnosa da parte dell’organizzazione che in collaborazione con Socix s.r.l. e i suoi divertenti bicchieri riutilizzabili, ha largamente limitato il crearsi di sporcizia evitando di vedere sparsi per terra le migliaia di bicchieri di plastica e quindi riducendo l’inquinamento urbano. Ad accompagnare una festa della birra non può mancare la musica e infatti la terza edizione della Birra in Abbazia ha previsto un ricco programma musicale, tra cui la Silent Disco, molto in voga soprattutto in questi mesi estivi che nella serata di venerdì si è perpetrata fino notte inoltrata. Protagonisti del venerdì anche gli “Zero Alibi” la tribute band di Vasco. Ad intrattenere, invece, nella serata di sabato le esibizioni dapprima di Carlo Ozzella con la sua musica rock d’autore, a seguire la musica esplosiva dei Rezophonic, autori di un progetto sociale dove gli artisti famosi e meno famosi si alternano a seconda della loro disponibilità per esibirsi, il ricavato è investito per portare acqua nei paesi dove scarseggia. “La festa è andata molto bene, a gravare purtroppo è stato lo spostamento delle attività nel parcheggio in mezzo al verde di Morimondo. Purtroppo non si è potuto sfruttare il centro del paese a causa delle condizioni di sicurezza, irrigiditesi rispetto allo scorso anno, la piazza infatti doveva prevedere un certo numero di vie di fuga. Allora per garantire l’incolumità delle persone abbiamo preferito spostarlo, – ci racconta l’organizzatore Luca, dell’Enoteca Divino di Abbiategrasso – siamo comunque rimasti molto soddisfatti, le presenze si aggirano sulle quantità degli scorsi anni e grazie alla collaborazione con Socix s.r.l. siamo anche riusciti a fare qualcosa per l’ambiente risparmiando chili di plastica che sarebbe andata sprecata, sicuramente una cooperazione che verrà ripetuta per i prossimi anni”. Anche quest’anno dunque la Festa della Birra in Abbazia ha registrato un successo straordinario che porterà sicuramente ad una quarta edizione, e chissà cosa ci aspetterà di nuovo! I.S.