ABBIATEGRASSO – Pd, circolo di Abbiategrasso e Cassinetta, e lista Energie per Abbiategrasso commentano l’audizione del 10 aprile in Regione: “‘Fare la fila per tre, risponder sempre di sì, e comportarsi da persona civile!’”. La canzone di Edoardo Bennato del 1974 pare adattarsi perfettamente all’incredibile vicenda dell’ospedale di Abbiategrasso.

In seguito al deludente esito dell’audizione dei rappresentanti della Consulta per l’Ospedale di Abbiategrasso presso la Commissione Regionale Sanità, l’atteggiamento dei vari rappresentanti della maggioranza Nai, a parte l’ormai consolidato mutismo della Lega, ha assunto toni paternalistici e censori.

Il messaggio è chiaro. Le opposizioni se ne devono stare buone buone ad aspettare che i manovratori cittadini e regionali portino a casa i risultati attesi da tutta la cittadinanza. Ogni segno di dissenso e di preoccupazione verrà interpretato come disfattismo o peggio come becero opportunismo politico per ottenere preziosi consensi elettorali.

Il tutto mentre l’Assessore Regionale per il Welfare Giulio Gallera (che ricordiamo essere esponente di Forza Italia) continua con la propria costante azione demolitoria e il presidente della Regione Attilio Fontana (che ricordiamo essere esponente della ex Lega Nord) non muove un dito per sconfessare le strategie del proprio assessore.

Se la questione non fosse molto seria, sembrerebbe di trovarsi in una situazione da commedia all’italiana, basata su equivoci, scambi di persona e doppiogiochismi.

Quelli di Abbiategrasso (amici di quelli di Milano) dicono che parleranno con decisione e fermezza con quelli di Milano, i quali non se li filano neanche da lontano e lasciano quelli di Abbiategrasso con il cerino in mano. Cosa può fare il centrodestra abbiatense per uscire dall’angolo? Ma certo, diciamo che è colpa di quei cattivoni dell’opposizione che cercano penosamente di raccattare qualche voto. Incredibile.

Il Partito Democratico ribadisce le proprie critiche al modo inefficace in cui la giunta Nai sta difendendo l’ospedale di Abbiategrasso; riafferma il proprio diritto a fare opposizione senza essere accusato per l’ennesima volta di disturbo; conferma il proprio appello alla partecipazione di tutti i cittadini alla manifestazione del 7 maggio davanti alla Regione, che sarà un evento di tutti gli abbiatensi”.