“Io non credo alla libertà di espressione. È Allah che ci indica quello che possiamo dire e non dire”. Basterebbero queste parole pronunciate da Anjem Choudary in un’intervista per Piazza Pulita a generare nell’interlocutore una reazione forte. Fondamento della cultura Occidentale è la libertà di pensiero e di espressione; elemento fondamentale per ogni Paese che vuole proteggere e difendere i suoi cittadini. Ed è proprio questa volontà che ci ha portato a reagire con orrore davanti all’attacco alla redazione del giornale satirico francese Charlie Hebdo. Un attentato che l’Imam radicale di Londra giustifica completamente. “Quello che è successo che lo aspettavamo da tempo. Sono anni che la vostra gente insulta l’Islam e il governo francese provoca i musulmani da tempo. Hanno bandito il burqa. Hanno complottato contro i musulmani in Iraq e Syria, li hanno sfruttati. E adesso hanno permesso alle persone di insultare il messaggio del profeta. Il Corano parla chiaro: chi insulta il profeta deve morire”. E ancora: “i musulmani non sono come i cristiani. Non porgiamo l’altra guancia ma reagiamo”. Così mentre il Papa parla di accettazione, di accoglienza e tende la mano alla cultura islamica, sono loro stessi a negare ogni pacifico approccio. “Siamo in mezzo a una guerra”. Non esiste un messaggio più chiaro. La religione musulmana ci ha apertamente dichiarato guerra attraverso parole e gesti. Ancora più grave è che Anjem Chouday vive a Londra. I radicali sono vicini a noi e pronti ad attaccare e nel mirino c’è anche il nostro Paese. “L’Italia sta aiutando l’America contro i musulmani quindi non stupitevi se anche da voi ci saranno ripercussioni serie”. Come è possibile restare immobili davanti a queste parole? Come è possibile che i nostri politici inetti non siano spaventati, anche solo per loro stessi, davanti a queste affermazioni? Il futuro dei nostri figli è in pericolo. “Il futuro è l’Islam” afferma sicuro l’Imam durante la sua intervista. Segue i dettami del Corano che preannunciano l’arrivo del giudizio quando “un gruppo di musulmani prenderà Roma”. Vogliono annientare completamente la cultura Occidentale. Demolire i nostri valori come stanno facendo con le opere d’arte. Radere al suolo la cristianità e con essa le nostre famiglie. Come è possibile restare inerti? Prendiamo esempio dalle altre nazioni. Quelle che hanno già messo in atto misure per limitare l’impatto dell’Islam sui loro territori. L’Austria ha così approvato una riforma alla legge sull’Islam risalente al 1912 che ha come scopo quello di bloccare i finanziamenti stranieri alle moschee presenti sul territorio. Gli Imam saranno inoltre addestrati dalla Università di Vienna e dovranno imparare il tedesco; lingua in cui dovranno impartire i loro sermoni. Il ministro dell’integrazione austriaco ha commentato la riforma sostenendo come “l’Islam attraverso questa riforma avrà la possibilità di svilupparsi liberamente all’interno della società rispettando i valori europei”. Valori basati sulla libertà di espressione tanto odiata dall’Imam inglese. Mentre i nostri “vicini” si tutelano, in Italia abbiamo timore anche solo di parlare del problema. Ci nascondiamo dietro fatti di cronaca per ignorare il fatto che abbiamo lasciato che il nemico entrasse liberamente nel nostro Paese. Aspettiamo forse un attentato come quello a Charlie Hebdo prima di fare qualcosa? Davvero il nostro governo aspetta che “ci scappi il morto” prima di rendersi conto che siamo in guerra? Che ci hanno dichiarato loro guerra? Mi vergogno di questi politici spaventati, che si nascondono nei loro palazzi mentre il popolo italiano rischia di essere colpito dai terroristi. Loro hanno la scorta e sono tutelati, gli italiani NO! Io sono pronto ad agire pacificamente, ci tengo a precisare, ma con determinazione e coraggio. Per me stesso, la mia famiglia, i miei figli, per gli italiani e per il nostro paese. Come si può restare immobili davanti a tutto questo? Come si può far finta di nulla e non prendere dei seri provvedimenti, decisi e imminenti contro chi ci ha dichiarato guerra? Contro chi vuole conquistare il nostro paese e renderci schiavi a casa nostra? Italiani, e’ urgente riconquistare la dignità e la sovranità che spetta al popolo italiano. È importante non farsi più prendere in giro da tutti questi partito e questi politicanti che promettono e promettono ma che alla fine non mantengono mai ciò che dicono e che pensano solo ed esclusivamente ai propri interessi e mai agli interessi del popolo italiano. Non fatevi più fregare! Non meritano la vostra fiducia espressa con il voto alle elezioni. Dando fiducia a loro, votate per chi vi sta tradendo e pugnalando alle spalle sorridendovi davanti, chi vi ha sempre tradito e tradirà il futuro delle nuove generazioni di italiani. Non potete più permetterlo. Andrea Pasini